Un nuovo parking in Città Alta
Spuntano stalli a pagamento. Palafrizzoni: verifiche in corso
Un nuovo parcheggio è stato aperto a sorpresa in piazza Mercato del Fieno.
La metamorfosi si è palesata qualche giorno fa. Il cancello a scorrimento (che si poteva aprire solo con un apposito pass) non è più chiuso e in bella vista si notano una sbarra luminosa, la colonnina della tariffazione e la cassa automatica. Il parcheggio San Pancrazio, all’imbocco di piazza Mercato del Fieno (lungo la via che si innesta sulla Corsarola, dall’intersezione con l’Agnello d’Oro) ha cambiato (parzialmente) pelle. Da parcheggio «statico», cioè appannaggio dei residenti che, privi di box, affittano stalli con un canone di 275 euro mensili, è diventato pubblico. Se una quota parte di circa 20 posti auto resta ancora riservata agli abbonamenti, gli stalli rimanenti sono, da un paio di settimane, a disposizione del pubblico. Una quindicina in tutto che, visto il perenne ingolfamento di piazza Mercato del Fieno, sono gettonatissimi. Peraltro i prezzi non sono nemmeno troppo esosi, si parte dall’euro per la prima mezzora, per passare a una tariffazione delle ore giornaliere di due euro e di 2,5 euro per quelle serali, dalle 19 a mezzanotte. Lasciarci l’auto una giornata intera costa 25 euro, perdere il biglietto fanno 40 euro.
Niente di particolarmente strano se non fosse che a Palafrizzoni di questo nuovo parcheggio pubblico si sa poco, per non dire nulla. C’è un cartello esposto appena fuori la struttura, che riporta i dettagli di un rilascio permessi per un cantiere. La Scia dello scorso luglio ha come oggetto dei lavori una «manutenzione straordinaria per rifacimento», da parte della società San Pancrazio Srl, che fa capo ad Andrea Sironi (mentre la proprietà dei muri è della famiglia Zonca). E, in effetti, all’interno del garage sono stati effettuati alcuni lavori, compreso il rifacimento dei bagni, accessori alla nuova destinazione d’uso.
Gli uffici comunali starebbero facendo proprio in questi giorni delle verifiche. Ex post, cioè dopo che la sbarra ha cominciato ad alzarsi e dopo che alcuni cittadini hanno fatto presente la cosa, come conferma l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. Di certo la pratica non è passata in giunta, luogo deputato alla firma di convenzioni per nuovi parcheggi pubblici. Uno su tutti: il parcheggio di via Borfuro (quello davanti al Tribunale), la cui gestione è sempre avvenuta in forma privatistica. Modalità che ha sempre riguardato anche il San Pancrazio, parcheggio che ha sempre assolto a questa funzione fin dal lontano 1953. Un permesso/destinazione d’uso che si perde nella notte dei tempi e sulla quale la società di gestione avrebbe pensato di effettuare un intervento «fai da te», in autonomia, presupponendo di essere in linea con la licenza in essere, per utilizzare a pieno regime tutti gli stalli disponibili. Il parcheggio pubblico sarebbe, insomma, una funzione ricompresa nel permesso attivo da ben 65 anni.
Che sia tutto in regola o no, si staglia però all’orizzonte una questione ben più grande: l’amministrazione «e su questo non cambiamo idea», preannuncia Zenoni, ha deciso che chiuderà al traffico sia via San Lorenzo che piazza Mercato del Fieno una volta completato il parcheggio di via Fara, provvedimento che farà mancare i presupposti logistici per il prosieguo del parcheggio. Basterà al San Pancrazio essere il garage di hotel e B&B?
Il permesso del ‘53 Il San Pancrazio ha aperto al pubblico forte di una licenza attiva da 65 anni