Motorizzazione, a processo solo in nove
Per 14 persone su 23 il primo processo sulla Motorizzazione si è chiuso: intercettazioni non utilizzabili né per chi aveva il rito abbreviato né per chi aveva discusso il rinvio a giudizio. Andranno così a processo solo 9 imputati.
La regola è stata uguale per tutti, per chi aveva chiesto il rito abbreviato e per chi ha discusso il rinvio a giudizio. Il gup Vito Di Vita ha ritenuto inutilizzabili le intercettazioni dell’inchiesta sulla Motorizzazione. Revisioni e immatricolazioni fittizie, targhe, libretti, collaudi. Funzionari, titolari di agenzie di pratiche automobilistiche, proprietari dei mezzi. Hanno retto (per alcuni) l’associazione per delinquere, i falsi e la truffa. Sono crollate le ipotesi di riciclaggio e corruzione. Per 14 persone su 23 la vicenda giudiziaria (salvo appelli del pm) si è chiusa tra assoluzioni e non luogo a procedere. Nove, invece, i rinviati a giudizio. Angelo Torre, 57 anni, addetto alle immatricolazioni; Pierangelo Maestroni, di 57, immatricolazioni; Bruno Falconetti, capo ufficio tecnico, revisioni e collaudi, e Carmine Duraccio, di 55 anni, anche lui funzionario della Motorizzazione (residente a Gorle, gli altri tre a Bergamo). A processo anche Gian Luca Gregis, 43 anni, e suo padre Piergiuseppe, 69 anni: nella loro casa di Merate furono trovati timbri e documenti. Rinviati inoltre Daniele Maritan, 36 anni, di Novara, Fabio Cardoni, 47 anni, di Milano, Felice Morelli, 41 anni, titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche. Quesito: le intercettazioni uscite dalla porta dell’udienza preliminare potranno rientrare dalla finestra del dibattimento (nel 2019)? Dipende se il pm farà appello contro l’ordinanza con cui il gup le ha escluse. Nei verbali risultano iniziate e terminate a Luino, Varese, dove partirono le indagini, mentre devono essere registrate nella Procura (cosa che nella pratica avvenne, ha spiegato il responsabile). Fuori dai guai Nasci Bruno, di Zogno, Renzo Cavalli, milanese, Ernesto Lodetti, di Albino, Arveno Mazzoleni, Carmen Cicerelli, Massimo Flaccadori, di Spinone, Manuel Foppoli, di Terno, Concetta Niesi, di Bergamo, Ettore Vavassori, di Treviolo; Gian Paolo Comotti, di Gorlago, Massimo Vitolo, di Sant’Omobono, Luca Belotti, di Grumello, Patrizia Zucchetti, di Cavernago e Mirco Lunardi, 46 anni, di Pavia.