Due arpe e soprano tra Debussy e Fauré
Duo Le divagazioni tra regioni geografiche e musicali disegnate da Roberto Porroni nel ciclo «San Maurizio in Musica» portano oggi nella Francia a cavallo tra Otto e Novecento (c.so Magenta 13, ore 20.30, € 16), in particolare omaggiando Debussy nel centenario dalla scomparsa. Desueto il trio che si schiera sotto la volta affrescata da Luini: le due arpiste Marta Pettoni ed Elena Piva, e Anaïs Mahikian, soprano nato in Francia 36 anni fa da famiglia armena, a suo agio nel repertorio classico e in quello contemporaneo. Il suo curriculum annovera le Messe di Mozart («Dell’incoronazione») e di Haydn come le mozartiane «Le nozze di Figaro», ma anche «Aladino e la lampada meravigliosa» di Rota o «Arianna a Nasso» di Richard Strauss e il «Crepuscolo degli dèi» di Wagner. Mahikian intona alcune fascinose melodie incastonate in brani pianistici trascritti per due arpe: il «Preludio, fuga e variazioni op. 18» di Franck apre la serata, seguito dal «Claire de lune» e «Les berceaux» di Fauré; poi un’ampia silloge da Debussy: «Nuit d’étoiles» e il popolare «Arabesque»; da «Children’s corner» sono tratti l’onirico «The Snow is Dancing» e il tambureggiante «Golliwogg’s Cakewalk». Poi ancora atmosfere piene di impressioni sonore come «Beau soir», «Danses sacrée et profane», «Rêverie», «Claire de lune» e «Apparition».