La cucina di pesce del Saraceno alla Terrazza Fausti
Da alcuni giorni sul salotto di Bergamo splende la stella del Saraceno, l’insegna di Cavernago che Roberto Proto ha portato nel firmamento della ristorazione bergamasca grazie alla qualità della cucina di pesce. Sulle solide basi acquisite dalla famiglia d’origine amalfitana, ha costruito con applicazione e concretezze prima che grande genio creativo, una carriera che lo ho portato ai vertici. Un percorso condiviso con la moglie Maria Morbi, ispiratrice e responsabile del servizio di sala. Fino al 6 settembre le virtù del Saraceno sono fruibili alla Terrazza Fausti. A parte l’introduzione del servizio da cocktailbar, lascito delle precedenti gestioni, la proposta è quella classica del Saraceno in versione Cavernago (dove ritornerà dopo il 6 settembre). Cucina eccellente: cotture precise, belle presentazioni, sapori ben assemblati. È vicino ma non raggiunge il «memorabile» per difetto di personalità. Crudità di mare per esagerare o gambero rosso in quattro versioni per iniziare; tra i primi sempre al top gli «SpaghettOro» ai ricci di mare o per attinenza con la stagione il «sushi italiano», ovvero la calamarata di Gragnano servita fredda (miglior assaggio della prova); a seguire l’astice blu tra panzanella e catalana; pezzogna all’acqua pazza; ricciola cotta fuori e cruda dentro con zucchine alla scapece. Chiusura in dolcezza con babà napoletano ai frutti rossi oppure con la variazione del limone. Lista dei vini poderosa, soprattutto per la selezione degli Champagne. Menu degustazione di 6 portate 90 euro. Business lunch: 25 euro per 4 assaggi di mare.