«Barfly» teatro oltre i confini
Spettacoli, laboratori open space nei parchi e trekking urbano «Barfly» tra centro e periferia
Un percorso di ascolto e confronto. Ritorna Barfly. Il teatro fuori luogo, questa è l’ottava edizione, che attraverso il verbo del racconto e l’azione della rappresentazione — come ha evidenziato Valeria Battaini di Teatro19 — «con qualità sartoriale cerca di cucire le varie istanze di una città tra centro e periferia, mettendo in connessione persone di diverse fasce anagrafiche e di origine». Da domenica 17 giugno fino al 23 settembre, da piazza del Mercato, cuore urbano, lungo via Milano, la nostra via Padova se ci è concesso il paragone, zona multiculturale e oggetto di un progetto di rigenerazione, il denso cartellone propone spettacoli laboratori open space nei parchi e un trekking urbano. Un totale di 22 appuntamenti.
Ouverture, domenica prossima, con Omnibus non-racconto poetico in movimento, ormai un must del repertorio di Teatro19, una sorta di tour guidato o di via crucis laica in cui, sull’autobus o a piedi, partendo da piazza del Mercato fino alla Mandolossa si cerca di riflettere sulle fragilità ma anche sulle opportunità di un territorio che cambia (repliche 1 e 8 luglio, orari 17,15 e 21. Massimo 30 spettatori per volta. Per partecipare è necessario prenotare al 3358007161 e venire muniti di biglietto di autobus urbano).
Mercoledì 20 al parco Masserdotti (via Franzinetti) va in scena Heina e il Ghul, una produzione della bresciana Cicogne, di e con Abderrahim El Hadiri, attore di origine marocchina, che racconta una fiaba tradizionale del mondo arabo, quella della figlia di uno sceicco rapita dal terribile mostro di farina. Una occasione per preparare un suntuoso cous cous. Il giorno dopo, alla corte Dall’Era (via Milano, 96) un concerto di percussioni, titolo Sentirsi liberi con la musica, curato da associazione Amici della Banda cittadina e dell’associazione filarmonica Isidoro Capitanio. Bugie bianche (lunedì 25 giugno, piazza del Mercato) è invece uno studio di e con Alessandro Berti che affronta il tema dell’identità e della diversità. Sempre in piazza del Mercato (27 giugno) la rassegna ospita lo spettacolo vincitore del Premio In-Box 2018, It’s App to You, una riflessione sulla illusione di sentirsi liberi. Il risultato di un percorso teatrale formativo sul «confine» da parte della compagnia dei Ragazzi/Teatro19 è La stanza numero 2 (giovedì 28 e sabato 30 giugno, parco Guidi di via Panigada)
Ultimi due appuntamenti estivi: il 29 giugno, piazza del Mercato, Quando muoio io, una ricostruzione del delitto di cronaca del 2005, quando il corpo mutilato di una prostituta venne rinvenuto nelle campagne attorno a Castegnato. Infine il 3 luglio un’altra produzione di Teatro19, Orme sotto l’asfalto, una lettura di materiali raccolti con interviste ad abitanti di via Milano. Infine il 23 settembre, inizio d’autunno, si terrà in Trekking urbano (prenotazione su info@teatro19.com). Su barflyilteatrofuoriluogo.com tutto il resto che volete sapere.