Corriere della Sera - Io Donna
I 50 ricercatori, di undici Paesi diversi, vivono insieme per un anno. Due volte a settimana, un piccolo aereo porta viveri e rifornimenti dal continente
è l’ingegnere che governa il raggio laser. Ogni notte, appena le stelle brillano nel cielo terso, lui accende il laser e con un rumore simile a un soffio un raggio si alza dritto fino alla stratosfera. «Studiamo le nubi, dove una reazione chimica stabilizza le molecole di origine antropogenica, aumentando il buco nell’ozono» spiega mostrando un complesso reticolo di curve che si rincorrono sui monitor di controllo.
Davanti a questi schermi che registrano la cronaca del mondo che cambia, René e i suoi colleghi trascorrono i 12 mesi della loro missione, prima di ricevere il cambio dalla terra ferma. Fuori, il silenzio siderale