Corriere della Sera - Io Donna
GAREGGIANDO...
Omeopatia (anche) per gli atleti dell’ultima ora
Dopo gli Europei di calcio, arrivano le Olimpiadi di Rio de Janeiro (5-21 agosto): un’estate a tutto sport che può far riscoprire la voglia di muoversi. Piccoli traumi o infortuni sono però più probabili quando, poco allenati, si esagera con l’entusiasmo del neofita: può essere allora d’aiuto l’omeopatia, cui ricorrono spesso anche gli atleti professionisti per l’assenza di sostanze dopanti. «È utile in caso di traumi acuti come contusioni, ematomi, distorsioni articolari e lesioni da sovraccarico, oltre che per controllare ansia ed emotività da gara» spiega Fabio Fanton, medico sportivo e osteopata che, dal 1992, accompagna gli atleti italiani alle Olimpiadi. «L’omeopatia può servire a chiunque faccia sport: l’Arnica per esempio, funziona nella fase di allenamento per l’azione positiva su muscoli, vasi sanguigni e linfatici e sulle parti esposte a traumi e sovraccarichi». Ma è perfetta anche in caso di contusioni e dolori alle articolazioni o alla schiena; per distorsioni o tendiniti, invece, sì a granuli o globuli di
«Per i crampi si può scegliere o E chi pratica nuoto può risolvere le otiti esterne con la e le infezioni oculari
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