SALUTE DI GENERE
Quanto ne sai sulla tiroide?
Aumentano le donne che vogliono saperne di più sulle malattie della tiroide, che si declinano soprattutto al femminile. Lo rivelano i primi risultati di campagna avviata a fine maggio (prosegue su e nelle farmacie), secondo cui sono le 30-50enni, le più a rischio, a chiedere maggiori informazioni. Purtroppo, la consapevolezza del proprio livello di pericolo è scarsa: il 42 per cento non sa se vive in un’area con carenza di iodio, minerale prezioso, di cui bisognerebbe introdurre 150-200 milligrammi al giorno tramite acqua, sale iodato e cibi come il pesce. E si sottovalutano anche i controlli: il 50 per cento di chi soffre di iper o ipotiroidismo li ignora. Intanto, per la prima volta in Europa, all’Università dell’Insubria ( la tiroide è stata rimossa dalla bocca, tecnica possibile se la ghiandola è piccola o i noduli da asportare non superano i cinque cm. «Si opera attraverso un’incisione di un centimetro» spiega Gianlorenzo Dionigi, che ha eseguito l’intervento. «Non ci sono cicatrici e i pazienti parlano già dopo poche ore».