“LA MIA FRAGILITà È LA MIA FORZA: VI SVELO IL SEGRETO” “È impossibile avere successo nella vita e nel lavoro senza aver fallito, poi riprovato” avverte Brené Brown, che con libri e conferenze ha “sdoganato” temi come vulnerabilità e imperfezione. E qui sp
rené brown è la prima ad ammetterlo: c’è voluto tempo per non ricevere sguardi sospettosi quando si presentava come esperta di studi su vergogna e vulnerabilità. Temi tosti che la docente e ricercatrice dell’Università di Houston affronta coraggiosamente da 12 anni nei suoi libri, con cui si è guadagnata un seguito di affezionatissimi ammiratori. L’ultimo è appena edito da Vallardi. Mentre aspetto la sua telefonata dal Texas mi chiedo: «Come si intervista la regina della vulnerabilità?». La risposta è: «mettendosi a nudo». Ci provo, scoprendo le carte per prima. Brené si fa una bella risata quando le racconto come ho scoperto il suo lavoro. Qualche anno fa - io che ho sempre preso in giro le super competitive “mamme Tigri” di Manhattan - mi sono trovata in uno stato di ridicola ansia mentre aspettavo di sapere se mia figlia fosse entrata in un prestigioso liceo di New York. Complici le ore piccole e un bicchiere di Pinot noir di troppo, ho digitato la parola “vulnerability” sulla barra di ricerca di Google e, come un genio uscito dalla lampada di Aladino, è apparsa sullo schermo la sua Ted Talk sulla forza della vulnerabilità, una delle cinque videoconferenze più cliccate, con 26 milioni di visualizzazioni. «È stata fondamentale» spiega: «ha dato il via a una conversazione a livello mondiale