Corriere della Sera - La Lettura
Oriente-Occidente, Kader Attia in bilico
L’evoluzione della società è una continua successione di danni e riparazioni. Questo il pensiero di Kader Attia (Senna-Saint-Denis, 1970), artista cresciuto tra le banlieue parigine e l’Algeria, terra d’origine dei genitori. La particolare condizione in bilico tra due culture ha contribuito allo sviluppo creativo di Attia, che nei suoi lavori esplora le relazioni tra Africa ed Europa in una prospettiva di fratture e riappacificazioni. L’esposizione Kader Attia, all’Australian Centre for Contemporary Art di Melbourne (acca.melbourne) fino al 19 novembre, ripercorre l’ultimo decennio della sua carriera attraverso collage, fotografie, video e sculture. In mostra anche l’installazione The Construction of Fear: A Culture of Evil (2013, sopra), in cui il tema della ferita appare evidente: attraverso libri e giornali del secolo scorso, l’opera richiama vari incontri/scontri tra l’Occidente e un mondo «altro», suggerendo una nuova riflessione sugli strascichi coloniali. (davide francioli)