Pomeriggio boemo con Milano Classica
Parte oggi la stagione di Milano Classica, che alla Palazzina Liberty (ore 18, l.go Marinai d’Italia 61, € 510) dà vita a un cartellone lungo e frastagliato con 12 appuntamenti sinfonici, 20 cameristici e altri progetti particolari. L’apertura è affidata a Michele Brescia, esperta bacchetta già ideatore con Milano Classica della rassegna «Segni di Bellezza» e che oggi, sotto il titolo «Impressioni dal mondo», regala un pomeriggio boemo con Dvorak e Smetana. Variazioni sul tema («Italiani nel mondo») in uno degli appuntamenti più interessanti: il 21 ottobre Roberto Plano, vincitore del concorso di Cleveland e primo italiano a ricoprire la cattedra di pianoforte alla Boston University, sarà solista e direttore in un raro programma con Andrea Luchesi, Gerald Finzi e Nino Rota. Dopo lo Schubert cameristico e, per i piccoli, «Pierino e il lupo» e «Lo schiaccianoci reloaded», il 13 gennaio Enrico Bronzi, violoncellista del Trio di Parma, farà scoprire al pubblico «Un virtuoso italiano in Spagna», proponendo anche lui nella doppia veste di solista e direttore i concerti di Boccherini. Doppio ruolo anche per la violinista salernitana Daniela Cammarano, che il 3 marzo interpreta le «Cuatro Estaciones Portenas» di Piazzolla. Ospiti fisse le Cameriste Ambrosiane: tra i vari programmi spicca quello su Aushwitz per il Giorno della Memoria.