La Landriana in fiore e le signore del giardino
Quando il giardinaggio è un’arte: così sono il disegno, i colori e la spettacolarità delle composizioni i temi di «Primavera alla Landriana» edizione 2016. Giunta al ventunesimo anno, è in calendario fino al 25 Aprile con centinaia di espositori internazionali che presenteranno non solo piante insolite e rare, ma anche soluzioni tra le più nuove e sostenibili per gestire giardini e balconi. E sono gli eventi culturali al centro del programma con le «Grandi Giardiniere. Le Signore del Giardino», a cura di Nicoletta Campanella, direttore della Nicla Edizioni di Roma la quale proporrà a quattro signore il racconto del loro giardino e della loro passione. Tutti i giorni (ore 12) Campanella inviterà le sue ospiti a confrontarsi con altrettante giardiniere del passato in un emozionante viaggio nella botanica e nel costume. Dopo Maresa Del Bufalo, appassionata di rose antiche, realizzatrice del giardino delle rose antiche di Valleranello, e con madrina Alberta Campitelli, vicepresidente dell’Associazione parchi e giardini, oggi interverrà Rossella Puglionisi Sasso con il giardino di Villa Francesca di Magliano Sabina (Rieti); domani invece tocca alla rodologa Rita Oliva, cui si deve il reinserimento di tante rose del secolo scorso, che parlerà del suo giardino di Piedimonte a Terni. A conclusione lunedì 25 la marchesa Maria Augusta Eroli, antica casata umbra, con il giardino Mulino di Narni (Terni). Gli incontri vogliono essere un omaggio alla proprietaria e fondatrice della Landriana, la nobildonna Lavinia Taverna, che nel 1956 realizzò quello che è oggi uno dei parchi più rinomati. Per gli appassionati, «I Consigli della Landriana» con un garden designer a dare indicazioni gratis sulla cura di piante e fiori. Oltre al flower show, si visitano i dieci ettari di parco: la Valle delle Rose, il Viale Bianco, il Giardino degli Ulivi, il Lago (www.landriana.com).