Umberto I, il dg «Stabilizzerò tutti i precari»
Il nuovo direttore generale del policlinico Umberto I, Vincenzo Panella, promette: «Stabilizzerò tutti i precari». E poi rilancia per dare una veste più razionale all’ospedale: «Creeremo un hub polispecialistico gestito per intensità di cura e non per patologia. E un Dea che sia in grado di essere autosufficiente».
La replica «Numeri poco attendibili perché oggi il sistema di prenotazione è cambiato»
logare con il software della Regione – risponde D’Amato -. E ora è possibile fare tutto ciò. Del resto i medici di famiglia non sono dipendenti pubblici e possono o non possono aderire. Oggi hanno aderito tutti: c’è voluto tempo, ma i siamo un passo avanti. E i cittadini devono chiederla la classe di priorità».
Sempre sul sito della Regione sono pubblicati anche altri dati sulle liste d’attesa (aggiornati al 6 febbraio scorso), già divisi per priorità secondo i quali, ad esempio, per un’ecografia all’addome completo se l’esame è «urgente» bisogna aspettare solo due giorni nel Policlinico Umberto I, se «differibile» 152 giorni nel San Giovanni. Questo dimostra che c’è ancora molto lavoro da fare. Ma dopo 10 anni di commissariamento per il deficit miliardario delle Asl e di tagli, i conti sembrano migliorare. Zingaretti promette di volersi ispirare all’Emilia Romagna. La ricetta «è puntare sull’appropriatezza e investire in tecnologie», sottolinea D’Amato annunciando che «è stato finanziato l’acquisto di oltre 30 Tac, risonanze magnetiche e Pet (al Policlinico Umberto I, al San Camillo e al Belcolle di Viterbo), 35 tra mammografi digitali e colonscopi. Inoltre - aggiunge - vogliamo aumentare le fasce orarie di apertura dei centri pubblici di diagnostica e potenziare il personale per poter effettuare un maggior numero di esami. Oggi i primi risultati, anche se parziali, sulle prestazioni urgenti e brevi si vedono, ma dobbiamo migliorare sulle prestazioni differibili». Domani i direttori generali di Asl e ospedali pubblici sono stati convocati da Zingaretti proprio per fare il punto sulle liste d’attesa.