Il Muro Torto a trenta all’ora (e a una corsia)
Pericolante un propileo di Villa Borghese, traffico a rischio paralisi nel centro storico
Muro Torto a una corsia e con il limite di velocità a 30 chilometri all’ora in direzione di piazzale Flaminio a causa di un propileo di Vil- la Borghese dichiarato pericolante dai vigili del fuoco. Strada transennata in attesa dei la- vori, meteo permettendo, perché le previsioni annunciano pioggia fino a stasera. Si temono ingorghi con ripercussioni in tutto il centro storico. Problemi alla circolazione causa buche anche all’Ardeatino e sulla Colombo. E causa potatura alberi a Montesacro.
Dopo Salaria, Nomentana, Tangenziale est e altre strade ad alto scorrimento, come anche viale Cristoforo Colombo, tocca pure al Muro Torto. O meglio, già dalla serata di sabato il tratto di strada in direzione di piazzale Flaminio deve essere percorsa al massimo a 30 chilometri all’ora. Un provvedimento che è stato confermato anche ieri e per oggi. E se gli automobilisti per il momento hanno fatto solo caso, senza doversi incolonnare, alla lunga fila di segnali stradali che per circa 200 metri conduce al transennamento che riduce la carreggiata a una sola corsia, si teme che la situazione possa essere ben diversa visto anche il volume di traffico che il Muro Torto sostiene nei giorni feriali.
Tutta colpa di un cedimento strutturale di una parte di cornicione di uno dei propilei all’ingresso di Villa Borghese, ispezionato dai vigili del fuoco dopo il ritrovamento di calcinacci sul marciapiede e sul muretto sottostanti che si affacciano proprio sul Muro Torto. Era già successo qualche mese fa dalla parte opposta sul muraglione che costeggia Porta del Popolo. Anche allora transenne e vigili urbani a guardia del marciapiede. Questa volta i pompieri hanno subito disposto l’isolamento dell’area con le classiche transenne arancioni, in attesa dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza che, pioggia permettendo, potrebbero cominciare già oggi. Altrimenti gli inevitabili disagi per la circolazione stradale dureranno di più.
Un altro duro colpo alla viabilità del centro, già normalmente congestionata anche nella zona di piazzale Flaminio, che si aggiunge alle altre difficoltà alla circolazione a causa delle buche. Ieri, anche se di domenica, problemi non indifferenti a Roma Sud, all’Ardeatino, alla Romanina (per l’apertura di un cantiere proprio per il rifacimento del manto stradale) e anche a Capannelle. Incidenti hanno poi paralizzato la circolazione sul Raccordo anulare (sempre nei pressi dello svincolo per l’Ardeatina) e sulla Roma-Fiumicino. E situazione sempre caotica sulla Colombo, all’altezza di via di Acilia ancora per dissesto del manto stradale. Oggi poi viale Tirreno chiuso a Montesacro per potatura alberi.
Ma c’è stato anche spazio per una sorta di goliardia con intenzioni costruttive che non mancherà di far sorridere e discutere. Al Tuscolano, fra piazza Ragusa e via Latina, alcune comitive di ragazzi del quartiere hanno ideato l’iniziativa
cresciuti in mezzo ai sampietrini», da una strofa del brano «Sempre in due» della coppia rap Carl Brave x Franco 126: in pratica hanno piantato fiori colorati all’interno delle voragini che si sono aperte nella zona e non sono state mai riparate. Il merito della provocazione verde, collegata comunque a segnalazioni vere e proprie sui dissesti stradali al VII Municipio a guida grillina, è di Luca Di Egidio, già consigliere di dipartimento presso l’università Roma Tre e primo non eletto del Pd al Consiglio del VII, che ha postato su Facebook le foto dell’iniziativa. La trovata ha fatto il giro della Rete, anche con commenti fra l’ironico e il pollice verde: «Mettici i gerani che durano di più e hanno bisogno di meno manutenzione».
Battute a parte, quella che comincia oggi potrebbe essere la settimana della svolta nella campagna per l’eliminazione delle buche. Dovrebbero infatti aprire altri cantieri per la copertura delle voragini che si sono aperte a ripetizione nelle settimane scorse e per la quale il Comune ha annunciato lo stanziamento di 17 milioni di euro. Sempre che il meteo assista gli operai impegnati su strada. Perché il Centro funzionale regionale della Protezione civile ha infatti emesso un nuovo bollettino di criticità idrogeologica e idraulica con «codice giallo» per «precipitazioni previste sparse, anche a carattere di rovescio o temporale» sul Lazio almeno fino a questa sera su «bacini costieri Nord, medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, bacini costieri Sud e bacino del Liri».