Corriere della Sera (Roma)

«Happy Hour», Ceresoli-Gallerano in versione dance

- Maria Rosaria Spadaccino

La vita è una disco dance, «e dobbiamo ballare. Dobbiamo ballare. Tutte le mattine. E tutte le sere. E dobbiamo sorridere. Chi non sorride viene punito». Ma soprattutt­o, che lo vogliamo e o meno, siamo dentro a un Happy Hour, dove «bere costa la metà». Si chiama così il nuovo spettacolo firmato da Cristian Ceresoli, interpreta­to da Silvia Gallerano e Stefano Cenci per la regia di Simon Boberbg, al debutto stasera. Anteprima romana di un lavoro teatrale che subito dopo partirà verso il Regno Unito e la Danimarca, paesi in coproduzio­ne.

La storia è semplice, e forse per questo ancora più assurda: ci sono due bambini, Kerfuffke (Cenci), campione del mondo di calcio, e la sorellina Ado, ballerina. I loro genitori sono felici, anche perché devono esserlo, tutti lo sono in famiglia. «Vogliamo raccontare il contempora­neo attraverso quest’immagine familiare — spiega lo scrittore Ceresoli — Vogliamo raccontare i tredici anni di tutti, dove può accadere che le frustrazio­ni dei genitori si trasformin­o nella gioia obbligata dei figli».

Ceresoli, con Gallerano, sono autore e interprete della pièce La Merda, pluripremi­ato spettacolo, vincitore dell’Oscar del teatro europeo al Fringe Festival di Edimburgo, tutt’ora in tour (Europa, Brasile, Australia, America) a sei anni di distanza dal debutto. «Il collegamen­to tra i due lavori può essere formale — continua — ma non poetico, la prima è un’opera rock, invece Happy Hour è immerso nella disco dance. Abbiamo un ottimo contributo musicale di Stefano Piro e la canzone originale Caracal è della dj Blue Cat». Cerasoli non nasconde di essersi ispirato a un immaginari­o di tipo milanese, «per poi allontanar­mi e distrugger­lo. I due bambini sono antichi eroi, il calciatore e la ballerina, che devono divertirsi per rendere felici i genitori. In un mondo in cui chi non si diverte è emarginato». Lo spettacolo è in scena da stasera (ore 21) a domenica (ore 19) nel teatro Carrozzeri­e_n.o.t. (via Panfilo Castaldi 28, www.carrozzeri­enot.com).

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