UN LIBRO PER EVA

di Nicola D’Amico Franco Angeli pp. 398, 43 euro

Di recente un sondaggio ha rivelato che le scienze della salute, e in particolare la medicina, stanno diventando sempre più un campo “femminile”. Le bambine e le ragazze che “da grandi” vogliono fare il dottore sono più numerose dei loro coetanei maschi. Oggi possiamo salutare questo fenomeno come un normale dato statistico, ma non sarebbe così se l’istruzione femminile non fosse diventata un diritto scontato, assolutamente normale, grazie all’impegno, alla lotta e agli sforzi, talvolta eroici, di chi l’ha fatta diventare tale. Nicola D’Amico, in Un libro per Eva, traccia la storia avvincente di questa epopea culturale. Una frase nella quarta di copertina ne sintetizza benissimo spirito e motivazione: «Ogni volta che si apre uno spiraglio all’istruzione l’uomo viene spinto a coglierlo, la donna se lo deve conquistare».