Quel periodico del Risorgimento nato con l’Italia legato a Spadolini
Per decenni la rivista fiorentina «Nuova Antologia» è stata legata al nome del suo direttore: lo storico Giovanni Spadolini, leader del Partito repubblicano, capo del governo (1981-82) e presidente del Senato (1987-1994). E lo è ancora oggi, a oltre vent’anni dalla sua scomparsa, visto che il trimestrale di cultura edito da Le Monnier, diretto attualmente da Cosimo Ceccuti, esce tuttora sotto l’egida della Fondazione Spadolini. Ma la vicenda della «Nuova Antologia» risale all’Ottocento, tanto che in questi giorni la rivista celebra il suo centocinquantesimo anniversario con un numero speciale e un convegno, intitolati entrambi Scenari per il XXI secolo.
Dal fascicolo, curato da Giorgio Giovannetti, è tratto l’articolo di Carlo Azeglio Ciampi sul valore della cultura, di cui pubblichiamo una sintesi: la rivista contiene anche interventi di Giorgio Napolitano, Claudio Magris, Giuliano Amato, Ferruccio de Bortoli, Stefano Folli, Giovanni Sartori, Umberto Eco e altri autori di notevole prestigio. Il convegno si tiene domani a Firenze alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella.
Filo conduttore delle due iniziative è un confronto a tutto campo sulle sfide che attendono la democrazia italiana e l’Unione Europea in uno scenario internazionale confuso, ben lontano dal trovare un assetto stabile. Ma questa ricorrenza è anche l’occasione per riallacciarsi alle origini della «Nuova Antologia», che venne fondata nel gennaio 1866 dall’economista Francesco Protonotari, in collaborazione con lo statista Bettino Ricasoli (due volte presidente del Consiglio) e l’editore Felice Le Monnier. La testata si richiamava all’«Antologia», rivista pubblicata da Gian Piero Vieusseux dal 1821, apprezzata anche da Giacomo Leopardi e poi soppressa nel 1832 dalle autorità del Granducato di Toscana, per via delle sue sospette aperture al progresso civile. Non a caso la «Nuova Antologia» è quasi coetanea dell’Italia unita. E al suo originario spirito risorgimentale è rimasta pienamente fedele.