Il mondo dei Walser tra le valli d’Ayas e di Gressoney
Sia nella Val d’Ayas che in quella di Gressoney sono custodite straordinarie testimonianze storiche della civilizzazione dei Walser, un popolo che, a partire dal XII secolo, colonizzò queste terre, contribuendo a foggiarne significativamente il paesaggio. Uomini che hanno fatto dell’alta montagna la propria ragione d’essere, in grado di coltivare l’orzo fino a 2.000 metri. Il loro nome significa «provenienti dal Vallese», ovvero da una valle quasi parallela alla Valle d’Aosta sul versante svizzero. Costruirono delle baite a uso promiscuo, con abitazione, stalla e deposito: i «rascard». Si possono ammirare in molti nuclei abitati (per esempio nei pressi di Gressoney –Saint-Jean) e sono costruiti con tronchi di pino, abete e larice, squadrati o solo scortecciati, incastrati a intaglio alle estremità, e senza l’ausilio di chiodi. La struttura è a palafitta e poggiano su quattro pilastri. Il «Grande sentiero Walser» è percorribile solo nella bella stagione. Ma. Spa.