Corriere della Sera

Infanzia, poker di donne per l’incarico di Garante

- Andrea Ducci

La nomina vale un milione di euro. L’incarico di Garante per l’Infanzia prevede, del resto, uno stipendio di 200 mila euro lordi all’anno, ossia il trattament­o riservato a un capo dipartimen­to della presidenza del Consiglio. Il mandato dura cinque anni e nell’ultimo lustro il titolare è stato Vincenzo Spadafora, 42 anni, allevato politicame­nte da Francesco Rutelli e Alfonso Pecoraro Scanio. L’incarico di Spadafora è scaduto lo scorso 29 novembre, ma la difficoltà dei presidenti di Camera e Senato, ai quali spetta la nomina, a individuar­e un nome su cui convergere ha suggerito un rinvio. Oggi scade la proroga di Spadafora. Il presidenti delle Camere Grasso e Boldrini, sarebbero vicini a un’intesa. In lizza un poker di donne. Anna Serafini, ex parlamenta­re per sei legislatur­e e moglie del sindaco di Torino, Piero Fassino; Andrea Catizone, avvocato esperta di diritti umani, moglie di Pietro Folena, già leader una quindicina di anni fa del correntone Ds sotto la segreteria di Fassino; Linda Laura Sabatini, direttore del dipartimen­to statistich­e dell’Istat; la psicologa Anna Baldry.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy