Processo S&P’s, Monti: non mi aspettavo un doppio declassamento
L’ex premier Mario Monti ( foto), ascoltato come testimone nel processo in corso a Trani nei confronti dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, ha riferito di essere rimasto «molto deluso dal doppio declassamento» dell’Italia nel 2012 da parte dell’agenzia americana, chiarendo di non aver «mai parlato di attacco all’Europa». «Il mio governo — ha spiegato Monti ai giudici di Trani — fece importanti provvedimenti, nonostante tutto ci fu il doppio declassamento. Rimasi molto deluso e sorpreso dal credit watch negativo di S& P sull’Italia, non me lo aspettavo». Monti ha inoltre spiegato che «il declassamento del rating di un Paese provoca conseguenze negative, soprattutto a livelli dei futuri investimenti. Avrei potuto scrivere io le motivazioni di Standard & Poor’s, che erano condivisibili, ma non avrei certo potuto condividere le conclusioni e cioè il doppio declassamento dell’Italia». Il giudizio di un’agenzia di rating «non e’ una scienza esatta, non parliamo di un santuario», ha aggiunto Monti, «ex post possiamo dire che le agenzie hanno fatto molti errori».