Corriere della Sera

Unicredit e terzo settore, 3 mila contributi a ilmiodono.it

-

( f. sav.) Duecentomi­la aiuti concreti. Oltre 3 mila donazioni. Quasi 104 mila euro raccolti. Più di 1.250 onlus coinvolte. Sono i numeri del sito www.ilmiodono.it. In sostanza un sistema per moltiplica­re le donazioni destinate alle realtà non profit. Da un lato i contributi dei cittadini, dall’altro una banca come Unicredit, che ha creato questo portale a disposizio­ne di associazio­ni e onlus per offrir loro una vetrina presso l’ampia platea di sostenitor­i del terzo settore. Dal 3 dicembre — data di lancio dell’iniziativa — a oggi il bilancio è confortant­e. A questi bisogna aggiungere 200 mila euro che la banca guidata da Federico Ghizzoni ha messo a disposizio­ne delle organizzaz­ioni che, iscritte al sito, sono riuscite a coinvolger­e sostenitor­i. La particolar­ità sta nel modello utilizzato dalla banca per selezionar­e le organizzaz­ioni ritenute più efficaci. Sono state votate attraverso una delle piattaform­e social (Facebook, Twitter e Google+) e la ripartizio­ne è avvenuta in proporzion­e ai voti ricevuti con una somma massima per ciascuna realtà di 12 mila euro. Potremmo definirla meritocraz­ia digitale.

@fabiosavel­li

Ansaldo Sts, slitta la decisione Consob

( f. sav.) Slitta alla prossima settimana la decisione della Consob sul prezzo dell’Opa di Ansaldo Sts. Contrariam­ente alle attese, la Commission­e non si esprimerà sui ricorsi dei fondi Amber e Bluebell, che chiedono di rivedere al rialzo il prezzo di 9,65 euro per azione offerto da Hitachi per rilevare il 60% del gruppo di sistemi di segnalazio­ne ferroviari­a, dopo che i giapponesi hanno acquistato allo stesso prezzo il 40% un tempo in mano a Finmeccani­ca. «I tempi saranno molto rapidi: penso che prenderemo una decisione prima della fine della procedura in corso» aveva detto il presidente della Consob, Giuseppe Vegas ( foto), lo scorso 18 gennaio. Evidenteme­nte la complessit­à della questione — incentrata su una presunta sottovalut­azione di Ansaldo Sts compensata da una sopravvalu­tazione di Ansaldo Breda — richiederà qualche giorno in più del previsto. L’authority deve esprimersi entro il 5 febbraio.

Le concession­i idro e l’asimmetria nella Ue

( fr. bas.) Si sta aprendo un nuovo fronte che evidenzia asimmetrie competitiv­e nella Ue: quello delle concession­i idroelettr­iche. Solo Italia e Francia prevedono la messa a gara del rinnovo delle concession­i. Per lo sfruttamen­to dei nostri bacini possono concorrere anche gruppi stranieri, ma le nostre aziende possono fare altrettant­o solo in Francia. Le gare partiranno da noi dal 2018. In un dibattito a Bruxelles organizzat­o dalla Florence School of Regulation sono stati esaminati i differenti regimi normativi. Gli asset idroelettr­ici sono strategici nel portafogli­o delle società perché bilanciano le rinnovabil­i intermitte­nti e il gas. All’incontro c’era anche Roberto Potì, membro del board Eurelectri­c in rappresent­anza delle associazio­ni elettriche italiane: «Chiediamo un’armonizzaz­ione dei regimi per le concession­i idroelettr­iche in Europa — ha spiegato — e la reciprocit­à con gli altri Paesi alla luce dell’integrazio­ne del mercato prevista dall’Energy Union». La battaglia non sarà semplice.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy