Rapporto di Msf: i Rohingya uccisi a migliaia
Massacrati, percossi fino alla morte o arsi vivi. Sono stati uccisi così almeno 6.700 Rohingya tra cui 730 bambini sotto i 5 anni, tra agosto e settembre scorsi, dall’esercito birmano. I dati, agghiaccianti, sono stati diffusi ieri da Medici senza Frontiere (Msf) in uno studio pubblicato online e sono stati raccolti grazie ad alcune testimonianze con i sopravvissuti delle violenze. «Ciò che abbiamo scoperto è sconcertante», ha dichiarato Sidney Wong, direttore medico di Msf, che ha parlato di «atroci violenze», precisando che il «picco di morti coincide con il lancio delle operazioni da parte delle forze di sicurezza birmane nell’ultima settimana di agosto». Il 69% degli adulti ha perso la vita colpito da armi da fuoco (nei bambini la percentuale è del 59%), il 9% è stato bruciato vivo nelle loro case (il 15% dei bambini).