Classifiche musicali: basta streaming gratis
La prima canzone non si scorda mai. E a volte il mai ha un valore ancora più forte. «Ma quanto costa la felicità/non ci resta che essere felici senza». È un passaggio di «Buona fortuna», nuovo singolo di Benji & Fede che esce oggi e anticipa il terzo album di un progetto nato sette anni fa da un messaggio via Facebook fra i protagonisti. «Buona fortuna» è la prima canzone scritta interamente da Federico Rossi. Ma non basta per darle tutto quel peso. Quella frase era un modo di dire di suo padre, mancato nel gennaio dello scorso anno. «Il tema del brano può essere interpretato in vari modi. Non sono entrato nei dettagli, ho preferito utilizzare termini che per altre persone potessero evocare altro. A me quelle parole fanno venire in mente quello che ho vissuto. Nasce da un momento di sofferenza ma è anche un modo per ricordare. Avevo provato in passato a scrivere qualcosa di simile, ma venivano cose pesanti».
Federico si apre. Siamo negli studi di Corriere Tv, scelti dai due per raccontare in diretta la loro nuova avventura. Ecco il ricordo della prima volta che l’ha fatta sentire a mamma. Una sorpresa che l’ha commossa. «Le ho messo le cuffie e gliel’ho fatta ascoltare.
Da gennaio le classifiche musicali non terranno più conto dello streaming gratis. «Togliere lo streaming free - ha detto Enzo Mazza, presidente Fimi - significa voler certificare i consumi musicali che rappresentano un valore economico vero. È anche un modo per diffondere un modo più consapevole di fruire la musica». Non era preparata. Non ha capito subito, anche se ha notato che c’era quella frase che papà utilizzava spesso». Ben era in studio quando ha visto nascere il brano. «Ho visto Fede come aveva vissuto quel momento: è stato difficile per lui. Pochi giorni dopo eravamo ospiti a Sanremo. In quel momento ho visto quanto la musica lo avesse aiutato. Con questo testo è riuscito a mettere un messaggio positivo in un fatto tragico della sua vita. La musica ha un potere terapeutico».
C’è una coccinella sulla copertina del singolo. Simbolo di fortuna. «Durante le passeggiate che facevo da piccolo mia mamma era fissata coi quadrifogli, ne trovava e me li metteva nel diario o in camera come segno di buon auspicio. Papà invece amava coccinelle e le considerava portafortuna». I due hanno un rito. Un tatuaggio gemello per celebrare le uscite dei dischi. Insetto in arrivo? «Molto probabilmente lo diventerà. E potrebbe anche essere il mio primo tatuaggio colorato», dice Fede. Ben: «Voglio restare in bianco e nero,