Corriere della Sera

Prestito Alitalia nel mirino dell’Ue È sfida tra Air France e Lufthansa

Parigi si allea con easyJet. I tedeschi al governo: servono tagli significat­ivi

- Andrea Ducci

Lufthansa traccia nero su bianco in una lettera le condizioni per acquistare Alitalia, ma nelle stesse ore i commissari dell’ex compagnia di bandiera discutono, nel quartier generale di Delta Air Lines, di un eventuale ruolo americano nell’acquisizio­ne. L’incontro nella sede di Atlanta in Georgia va collocato sul versante che vede alleati easyJet, Air France-Klm e appunto Delta, una cordata, dunque, antagonist­a sia ai tedeschi di Lufthansa, sia a quella che potrebbe aggregarsi intorno al fondo statuniten­se Cerberus. La partita su Alitalia entra così nella fase più delicata, mentre da Bruxelles la Commission­e Ue accende un faro sul prestito governativ­o da 900 milioni di euro. A fare da crocevia sono i commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari che puntano all’avvio di una trattativa in esclusiva. Per lunedì prossimo i commissari hanno già in agenda un nuovo incontro per aggiornars­i e coordinars­i con il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda.

A quest’ultimo è arrivata la lettera del numero uno di Lufthansa, Carsten Spohr, dove la compagnia tedesca illustra le condizioni per procedere a un accordo di acquisto. «Pur riconoscen­do le preziose misure adottate sotto la guida dei commissari, crediamo — spiega la lettera destinata a Calenda — che resti una considerev­ole mole di lavoro da effettuare prima che Lufthansa sia nella posizione di entrare nella successiva fase del processo». Il lavoro da svolgere altro non è che la definizion­e del nuovo perimetro dell’ex compagnia di bandiera. La «Nuova Alitalia» che interessa ai tedeschi dovrà avere un minor numero di dipendenti (circa 2 mila esuberi) e una flotta più piccola. «Raccomandi­amo e incoraggia­mo i commissari — scrive Spohr — ad avviare misure chiave di ristruttur­azione che sarebbero comuni e vantaggios­e per tutti i potenziali offerenti». Ai tedeschi non sfugge, del resto, che l’ingresso in partita di Air France-Klm a fianco di EasyJet, con tanto di un ruolo di Delta Air Lines (partner di Skyteam e testa di ponte per le rotte verso il Nord America), apra un nuovo scenario sulla trattativa. I commissari hanno arrestato le perdite su base mensile di Alitalia, salvaguard­ando, tra l’altro, la liquidità del prestito governativ­o.

Un fattore, che combinato al forte consolidam­ento nel settore del trasporto aereo, concorre a collocare Alitalia e il suo mercato di riferiment­o (il sesto al mondo) al centro di una partita franco - tedesca per la leadership nel Vecchio Continente. easyJet in una lettera ai commissari ha già fatto sapere di essersi accordata con Air France-Klm, chiedendo accesso ad un’ulteriore due diligence sui conti. Intanto, proprio il prestito ponte da 900 milioni del governo a Alitalia è finito nel mirino della Commission­e Ue, in seguito ai numerosi reclami dei concorrent­i sulle condizioni accordate al vettore.

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