Addio a Eddie Clarke È stato il chitarrista dei Motörhead
«Fast» Eddie Clarke (foto), chitarrista dei Motörhead e ultimo superstite (con Lemmy Kilmister e il batterista Phil «Philthy Animal» Taylor, scomparsi entrambi nel 2015 a poco più di un mese di distanza l’uno dall’altro) della leggendaria formazione originale della band heavy metal, è morto l’altro ieri in ospedale a Londra, dove era ricoverato per una polmonite. Aveva 67 anni. La notizia è stata confermata dal manager del gruppo, Todd Singerman, e dal comunicato postato ieri sulla pagina Facebook della band: «Siamo devastati nel comunicare che Edward Allan Clarke — o come tutti lo conoscevamo e amavamo “Fast” Eddie Clarke — è morto serenamente ieri sera». Clarke era nato a Londra nel 1950. Si era unito ai Motörhead nel 1976, e con il gruppo era rimasto fino al 1982, anno di pubblicazione di «Iron Fist»: il suo posto fu preso dal chitarrista dei Thin Lizzy, Brian Robertson. Dopo aver lasciato la band, Clarke diede vita con Pete Way, ex bassista degli Ufo, ai Fastway (il nome della band unisce i cognomi dei due fondatori): il gruppo pubblicò una serie di dischi negli anni 80, cavalcando la popolarità dell’heavy metal, prima della scissione all’inizio degli anni 90. Clarke pubblicò nel ‘94 anche un album da solista, «It Is not Over Till It’s Over», che lo vide riunirsi con Kilmister in «Ride of the Devil».