Fondazione Guido Carli, tra i premiati Paola Severino
Il 10 maggio a Montecitorio la cerimonia in memoria dell’economista. Quattordici le onorificenze assegnate
È stato uno dei padri «nobili» dell’europa e uno dei protagonisti assoluti della firma del Trattato di Maastricht nel 1992. Per ricordare Guido Carli — già ministro del Commercio internazionale; poi governatore della Banca d’italia; presidente di Confindustria e, infine, ministro del Tesoro — a Roma il 10 maggio, sul palco della sala della Regina a Montecitorio, si svolgerà la nona edizione del premio a lui dedicato dalla nipote Romana Liuzzo che presiede la Fondazione intitolata all’economista scomparso 25 anni fa.
Durante l’evento, che gode ● È stata anche ministro della Giustizia nel governo Monti dell’alto patronato della presidenza del Consiglio, saranno assegnate a esponenti del mondo dell’imprenditoria, alta finanza e cultura 14 onorificenze, coniate dal Poligrafico e Zecca dello Stato.
Tra i premiati ci sarà la professoressa Paola Severino che, dal 2016, è rettore dell’università «Luiss-guido Carli» di Roma dove è ordinario di Diritto penale da 20 anni. In precedenza, la sua carriera universitaria era iniziata al Consiglio nazionale ricerche (Cnr) ed era proseguita all’università di Perugia. Una prestigiosa attività accademica che è andata di pari passo con quella di legale impegnata in alcuni dei più importanti processi celebratisi in Italia negli ultimi 30 anni. Inoltre, è stata anche vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura militare e, per quasi due anni, Ex governatore Guido Carli (1914 -1993) è stato ministro, governatore di Bankitalia e presidente di Confindustria ministro della Giustizia nel governo Monti.
Un impegno a 360 gradi nella carriera lavorativa e nella vita pubblica, anche a livello internazionale, che è il tratto comune di tutti i prescelti dalla giuria del premio «Carli» guidato da Gianni Letta, presidente onorario della Fondazione e di cui fanno parte, tra gli altri, Ornella Barra, co-ceo di Walgreens Boots Alliance; Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup; Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset; Monica Maggioni, presidente della Rai; Giovanni Malagò, presidente del Coni; Antonio Patuelli, presidente dell’associazione bancaria italiana, e Francesco Starace, ad e direttore generale di Enel.
«Quest’anno più che mai — spiega Romana Liuzzo — la giuria ha voluto dare un riconoscimento a persone che si siano distinte per etica e impegno sociale, non solo per i fatturati. Inoltre mi piace l’idea che personalità tanto diverse tra loro, almeno per un giorno, mettano da parte divergenze e differenze di opinione nel nome di Guido Carli».