È arrivato il momento di rompere il tabù del sesso
Difendere la sessualità dal tumore alla prostata è possibile. Sia con la radioterapia, adottando determinati accorgimenti nella zona da irradiare, sia con la chirurgia, optando per interventi che salvino i nervi deputatati all’erezione. Si può inoltre ricorrere ai farmaci contro la disfunzione erettile e alla riabilitazione, che sarebbe bene iniziare il prima possibile. Ci sono, poi, il sostegno psicologico e la consulenza con esperti sessuologi, per gli uomini e per la coppia. Senza contare che in quasi la metà dei 35mila nuovi casi diagnosticati ogni anno nel nostro Paese di tumore alla prostata si può adottare la sorveglianza attiva che consiste nel monitorare il tumore con specifici controlli senza fare terapie, evitando Alle domande dei lettori sulla prostata
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così del tutto il rischio dei principali effetti collaterali, cioè incontinenza urinaria e disfunzione erettile.
«Si può fare molto per la sessualità, ancora oggi troppo spesso trascurata per l’imbarazzo ad affrontare il tema, pur essendo un aspetto cruciale per il benessere di malati e partner» sottolinea Riccardo Valdagni, presidente della Società Italiana di Urologia