La bottiglia di Corona: «Tieni Matteo, fa’ ubriacare Luigi»
Ha gli scarponi e la bandana, come sempre, Mauro Corona ma questa volta si presenta con una bottiglia di Amarone in mano, che offre a Matteo Salvini «per fare ubriacare Di Maio». Poi prova la stessa mossa con il leader 5 Stelle, ma il cordone di sicurezza glielo impedisce. Lo scrittore è qui non in qualità di amante del vino ma di inviato del programma Cartabianca, si tiene l’amarone: «Meglio, l’ho comprato con i miei soldi». Peccato, perché le premesse erano poetiche e allettanti: «Volevo citare ai due politici le parole di Fernando Pessoa, il poeta, sulla stupefacente lucidità della sbornia. Sbronzandosi vedrebbero meglio la situazione politica».