Tutte le spese in dichiarazione, anche l’asilo nido
L’agenzia delle entrate mette a disposizione sul proprio sito 20 milioni di modelli 730 e 10 milioni di modelli Redditi (l’ex modello Unico), corredati di tutte le detrazioni d’imposta e deduzioni d’imponibile, in base alle informazioni disponibili. Tra queste, le spese sanitarie comunicate all’agenzia da farmacie, studi medici, cliniche, ospedali; i bonifici per le ristrutturazioni edilizie; le spese per assicurazioni, per l’università e, novità di quest’anno, per gli asili nido. Entrano nella precompilata anche le erogazioni liberali a favore degli enti del terzo settore. Il contribuente può accettare il 730 così com’è oppure integrarlo e modificarlo, a partire dal 2 maggio, e poi inviarlo entro il 23 luglio (dal 10 maggio al 31 ottobre il modello Redditi). Chi modificherà la precompilata potrà giovarsi della nuova funzione di assistenza on line.