Emmy, la prima volta di Fonzie Vince la statuetta tv a 72 anni
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nostalgici di quella famiglia di cui conosciamo a memoria il salotto, in platea ha realizzato un selfie guancia a guancia, diventato virale. Accompagnato dal messaggio di Howard: «Il mio amico ha vinto. Una vittoria così meritata e grande. Bravo. Sono felice di essere stato testimone in prima persona di tutto questo». Insomma, ci sarebbe stato bene un bel party post cerimonia da Arnold’s, perché l’edizione degli Emmy celebrata l’altra sera è stata questo: la notte di Fonzie, di nuovo protagonista nonostante non sia nemmeno quello principale della serie per cui è stato premiato.
Solo dopo sono arrivati gli altri riconoscimenti degli Emmy Awards numero 70, segnati dallo storico pareggio tra Netflix e Hbo, con 23 premi vinti a testa. Ci sono state certezze — come il Trono di Spade miglior serie drammatica — e novità, come il successo di Amazon con La fantastica signora Maisel, su una casalinga anni Cinquanta cui sono andati otto riconoscimenti, fra cui quello per la miglior serie comica.
La miglior miniserie è stata L’assassinio di Gianni Versace e Claire Foy ha vinto come miglior attrice drammatica per la sua Elisabetta II in The Crown. Ma a rimanere nella storia, ci sarà anche la proposta di matrimonio di Glenn Weiss, vincitore del premio per la miglior regia per l’ultima Notte degli Oscar, che ritirando la statuetta si è rivolto alla fidanzata: «Ti chiedi perché non ti chiamo la mia ragazza? Perché voglio presentarti come mia moglie». Un momento molto romantico. Chissà cosa avrà detto Fonzie.