Corriere della Sera

Eros entusiasma l’ariston Applausi per Ultimo e Bertè

Il cantante emoziona con Fonsi Applausi a Ultimo e Bertè Polemiche sulla gaffe di Renga: «Le voci maschili sono superiori»

- di Renato Franco, Andrea Laffranchi e Nino Luca

Serata conclusiva al Festival di Sanremo. L’ospite Eros Ramazzotti emoziona l’ariston nel duetto con Claudio Baglioni. Sorpresa dello Stato Sociale che si esibiscono, fuori dal teatro, con Renato Pozzetto. Standing ovation per Loredana Bertè. Lacrime anche per Anna Tatangelo.

Sanremo 2019 L’ultima serata del festival Baglioni: ha vinto la musica

SANREMO Il dirottator­e ha condotto la nave in porto. È riuscito anche a governare l’ammutiname­nto non dichiarato della Rai che rischiava di rovinare la tanto ricercata armonia.

Claudio Baglioni chiude il suo secondo Sanremo con ascolti in calo rispetto alla prima edizione, ma più che soddisface­nti. Le parole con cui il cantautore saluta il pubblico in apertura della diretta, avvolto in smoking total white, sembrano chiudere la porta al Baglioni-ter: «Ha vinto la musica, hanno vinto le parole, le speranze degli artisti. Spero che questo solco non venga smesso, è nello statuto e nella costituzio­ne del Festival della canzone italiana. Spero che rimanga tale fino al prossimo Sanremo e a tutti quelli che arriverann­o».

Il vincitore arriverà a notte, la sfilata dei 24 in gara è infinita. «Se dovessi tornare indietro inviterei solo 20 concorrent­i. E credo anche che la consuetudi­ne della giuria d’onore possa essere cambiata», sono i suoi suggerimen­ti a chi verrà per celebrare l’edizione del settantesi­mo. E proprio sulla giuria d’onore c’è una polemica: Joe Bastianich ha pubblicato sul suo Instagram una «storia» in cui invitava a votare per i Negrita.

Il momento superospit­e arriva presto. Eros Ramazzotti si riprende il palco su cui è nato. Il biglietto da visita e «Vita ce n’è», dall’omonimo ultimo album. Claudio fa il padrone di casa e lancia il duetto su «Adesso tu». «Per le strade una canzone» vede il cantautore in coppia con Luis Fonsi, quello di «Despacito», che solo in Italia in due anni ha avuto 336 milioni di views, messe in fila sono 1817 anni. «All’inizio della carriera ero più romantico, ora metto canzoni con più ritmo ma nel nuovo album “Vida” ci sono entrambi i miei lati», raccontava in mattinata.

La gara si era aperta con l’intensità drammatica di Daniele Silvestri, premio della Critica meritato. Anna Tatangelo si è tolta la corona di regina del trash. Ghemon è uno che porta l’eleganza soul nell’hip hop. Gli amplificat­ori sul palco dei Negrita sono la testimonia­nza che il rock non è morto e il «comandante» dal «gioco sporco» che una canzone può parlare di attualità. La rinascita di Bertè è partita quest’estate con i Boomdabash. Una voce e una grinta così mancavano da quando Loredana era Loredana.

Francesco Renga fatica ancora a lasciarsi andare. Forse pesa la tempesta per un’avventata dichiarazi­one al Dopofestiv­al sul supposto valore superiore delle voci maschili. «Era una questione tecnica legata alle frequenze, mi ferisce chi va oltre parlando di sessismo, non accetto strumental­izzazioni ma me ne scuso», ha dichiarato il cantautore.

Ultimo e Nek confermano

la solidità delle loro canzoni. Mahmood è la sorpresa del Festival e non si lascia emozionare da un problema tecnico che lo lascia muto in apertura.

Un festival che si è dimostrato solido nella musica — qualità media alta e poche cadute di gusto — senza però trovare un corrispett­ivo altrettant­o forte nello show. Lo riassumono bene le parole di Virginia Raffaele: «Bisio mi ha detto che lui si sentiva sempre col freno a mano tirato. E la conduzione non è il mio mestiere». Il momento migliore infatti è stato quando Virginia è tornata a imitare: a occhi chiusi sembrava che Malika, Patty Pravo, Vanoni e Giusy Ferreri fossero all’ariston.

Le canzoni si sono aperte al nuovo, le gag erano ferme all’avanspetta­colo in bianco e nero. C’era stato il Quartetto Cetra al debutto, ieri il cerchio si è chiuso con l’omaggio al Trio Lescano con «Camminando sotto la pioggia».

 ??  ?? Claudio Baglioni, 67 anni, direttore artistico del Festival di Sanremo arrivato alla 69esima edizione, duetta con Eros Ramazzotti, 55, ospite sul palco dell’ariston
Claudio Baglioni, 67 anni, direttore artistico del Festival di Sanremo arrivato alla 69esima edizione, duetta con Eros Ramazzotti, 55, ospite sul palco dell’ariston
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 ??  ?? Protagonis­taApplausi per Ultimo, 23 anni, tra i favoriti dall’inizio del festival. Sopra, Eros Ramazzotti (55), ospite della finale, con l’artista portorican­o Luis Fonsi (40)
Protagonis­taApplausi per Ultimo, 23 anni, tra i favoriti dall’inizio del festival. Sopra, Eros Ramazzotti (55), ospite della finale, con l’artista portorican­o Luis Fonsi (40)
 ??  ?? Bacio Claudio Baglioni, 67 anni, e Loredana Bertè, 68, ieri sera si sono dati un bacio al termine dell’esibizione della cantante. La Bertè ha ricevuto un’altra standing ovation dal pubblico
Bacio Claudio Baglioni, 67 anni, e Loredana Bertè, 68, ieri sera si sono dati un bacio al termine dell’esibizione della cantante. La Bertè ha ricevuto un’altra standing ovation dal pubblico

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