Stasera debutta la Var, quattro cambi in caso di tempi supplementari
Roma-porto e Manchester Unitedpsg aprono l’era-var in Champions League. Ad aiutare l’arbitro (l’olandese Makkelie, nel caso dell’olimpico) da stasera non ci saranno più gli addizionali d’area ma un addetto alla Var (Van Boekel) e un suo assistente (Jochem). Come da direttive dell’international Board potranno intervenire solo in caso di chiaro ed evidente errore dell’arbitro su «gol e infrazioni che portano a una rete, decisioni su rigori e infrazioni che portano a un rigore, rossi diretti e scambi di identità». All’arbitro resta comunque l’ultima decisione. I gravi errori nella scorsa edizione — il più marchiano è stato quello dell’arbitro ungherese Kassai in Manchester Cityshakhtar Donetsk, con un tuffo di Sterling premiato con un rigore — hanno spinto il presidente Uefa, Ceferin, ad accorciare i tempi. Come ha spiegato il responsabile Var Roberto Rosetti «Ci sarà una grafica mostrata sugli schermi degli stadi per consentire ai tifosi di capire quale decisione sia stata presa». Da quest’anno, inoltre, non ci sono più restrizioni sull’utilizzo di calciatori che nella prima parte della stagione hanno giocato le competizioni europee con un’altra squadra e si sono poi trasferiti altrove a gennaio. Dalle partite di ritorno è prevista un’ultima novità: gli allenatori potranno fare una quarta sostituzione durante i tempi supplementari.