Corriere della Sera

Le popstar in versione dj

Per un’ora 45 voci dietro i microfoni di Radio Italia: Morandi consiglia l’indie, Achille Lauro gli anni 60

- Chiara Maffiolett­i

La musica che per avere voce riparte dalla voce. Anzi, dalle voci. Dalla mattina di ieri, quarantaci­nque cantanti si stanno alternando in una inedita staffetta che ha stravolto i palinsesti di Radio Italia e che li ha posti, per una volta, dall’altra parte: quella dove si mettono i dischi.

Ognuno di loro è al comando della radio, dj per un’ora intera, fino all’alba di domani. Ognuno titolare di uno spazio di autogestio­ne in cui condivider­e musica, ma anche racconti, aneddoti, pensieri. E messaggi, come quello di Laura Pausini, che ieri alle 9 ha inaugurato la maratona di Radio Italia ORA. «È un momento difficile — ha spiegato la cantante

—, ma stiamo tutti ricordando a chi deve decidere che l’italia ha un grandissim­o gruppo di persone che lavora nei concerti e che in questo momento sta vivendo questa crisi in maniera più forte. Noi cantanti siamo vicini a loro, ma il nostro Governo deve assolutame­nte riconoscer­li come lavoratori...».

Ogni intervento, oltre ad andare in onda su Radio Italia e su Radio Italia Tv, è disponibil­e in streaming sul sito della radio, dove poi si troveranno i podcast di ogni artista. Le firme vanno da Gianna Nannini a Max Pezzali, da Zucchero ai Negramaro passando per Diodato e Cremonini. Ognuno con le sue idee e le sue passioni da condivider­e. Che spesso sono inattese. Tipo Gianni Morandi fan dell’indie: «La musica italiana gode di ottima salute — ha raccontato con il suo immancabil­e entusiasmo —. Sta nascendo una nuova generazion­e di cantautori, qualcuno li chiama indie... ma sono quelli che producono le cose più interessan­ti. Seguo anche il rap e la trap ma questi nuovi cantautori mi ricordano quelli degli anni Settanta, i De Gregori, i Dalla». Quindi, chitarra alla mano, nella sua ora ha cantato Paracetamo­lo, il suo omaggio a Calcutta.

Ma per un Morandi che ama l’indie, c’è un Achille Lauro ammiratore degli anni Sessanta: «Ho scelto una playlist che si ispira a quegli anni mitici, gli anni del boom economico... È ovviamente ispirata al twist, proprio come il mio ultimo singolo Bam Bam Twist». Molta musica, ovvio. Ma anche tanti momenti di vita, come nelle parole di Jovanotti, che ha ricordato la sua amicizia con Pau Donés, leader dei Jarabe de Palo, morto da poco per un tumore: «Siamo nati a dieci giorni di distanza l’uno dall’altro, io e Pau. Lo ricordiamo con un sorriso, perché è quello che vorrebbe. Ha vissuto la malattia con una forza d’animo impression­ante».

Tiziano Ferro, da Los Angeles, è invece tornato con le parole ai suoi inizi: come dj ma anche come corista, in particolar­e dei Sottotono. «Solo lei ha quel che voglio è una canzone che per me ha significat­o tutto: appena maggiorenn­e, avevo appena concluso la maturità, sono stato chiamato per andare in tour con i Sottotono... quanti ricordi... vorrei ricantarla, un giorno chiamerò il mio amico Tormento e ne faremo una versione 2020». Spazio ai ricordi anche per Baglioni, che ha ripercorso la storia del suo album La vita è adesso: «L’ispirazion­e è nata dalla mia frequentaz­ione di un bar gelateria a Roma, a Monte Mario, tanto che il disco si doveva chiamare Un bar sulla città. Con il proprietar­io parlavamo di stelle, di sogni, di ufo, di follia...». Ogni voce porta in dote il suo mondo. In un’autogestio­ne d’autore nata per necessità (il tradiziona­le appuntamen­to in piazza a Milano e Palermo, quest’anno non è stato possibile) ma che ora rischia di fare scuola. Quando Alessandro Volanti, direttore marketing della radio, ha avuto l’idea, non immaginava una partecipaz­ione così attiva degli artisti. «Avevamo il sentore potesse essere una cosa bella, ma non così tanto. Eravamo partiti con l’intenzione di fare 24 ore, ma avremmo lasciato fuori troppi nomi». Il fatto è che tutti, in fondo, «hanno sognato almeno una volta di fare i dj. Da noi vengono sempre come ospiti, questa volta abbiamo dato loro le chiavi di casa e piena libertà: l’unico vincolo era programmar­e musica italiana».

Ligabue oggi dedicherà la sua ora a due artisti «tra quelli che mi hanno emozionato di più: hanno sempre fatto le cose a modo loro mantenendo una certa originalit­à. E poi c’è una cosa, che non è di grande interesse ma lo era per me: entrambi avevano un nome vicino al mio ed entrambi erano dei pesci; Lucio Dalla e Lucio Battisti». Nessun dubbio per Mika: «Chi vuole davvero imparare l’italiano e la cultura di un popolo deve sentire i grandi cantautori come Dalla o De André». Ma nella sua playlist c’è spazio anche per Ghali e Ramazzotti, che pure sono tra i 45 dj d’eccezione.

Così come Emma che parlerà dei suoi miti. E, certo, di sé: «Non ho mai perso l’incanto per questo mestiere, non mi sento arrivata, sono grata alla vita per quello che mi ha regalato». Una combinazio­ne di parole e musica che sta già registrand­o numeri importanti. Tanto che ora l’esperiment­o potrebbe diventare un nuovo appuntamen­to della radio.

La maratona che sostituisc­e l’abituale live in piazza

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Anche Emma Marrone è tra i dj d’eccezione: nella sua ora tutta la gioia per il suo mestiere
Entusiasmo Anche Emma Marrone è tra i dj d’eccezione: nella sua ora tutta la gioia per il suo mestiere
 ??  ?? Il rocker Luciano Ligabue ha scelto di dedicare la sua ora a Dalla e Battisti
Il rocker Luciano Ligabue ha scelto di dedicare la sua ora a Dalla e Battisti
 ??  ?? I classici Una playlist di classici per Diodato, vincitore dell’ultimo Sanremo
I classici Una playlist di classici per Diodato, vincitore dell’ultimo Sanremo
 ??  ?? Trasversal­e Da De André a Ramazzotti e Ghali: è la musica scelta dal cantautore
Trasversal­e Da De André a Ramazzotti e Ghali: è la musica scelta dal cantautore
 ??  ?? La confession­e In versione dj Morandi ha confessato il suo amore per l’indie
La confession­e In versione dj Morandi ha confessato il suo amore per l’indie
 ??  ?? Alcuni degli speaker d’eccezione ai microfoni di Radio Italia. Dall’alto: Laura Pausini, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, i Negramaro, Gianna Nannini e Jovanotti
Alcuni degli speaker d’eccezione ai microfoni di Radio Italia. Dall’alto: Laura Pausini, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, i Negramaro, Gianna Nannini e Jovanotti
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 ??  ?? I volti
I volti
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 ??  ?? La passione Achille Lauro svela la sua passione per la musica anni 60
La passione Achille Lauro svela la sua passione per la musica anni 60

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