Metà opera già realizzata: la fine lavori nel 2027
BOLZANO I lavori del tunnel del Brennero procedono rapidi. La galleria che dovrebbe collegare Innsbruck a Fortezza sarà lunga 55 km (che saranno 64 visto che il tunnel si raccorderà alla circonvallazione di Innsbruck) ma finora, tra cunicoli esplorativi e finestre logistiche, gli operai della Brebnnerbaistunnel Se hanno già scavato circa 90 km di gallerie (su un totale 230) di cui 27 saranno percorribili dai treni . Il tutto è costato un mucchio di soldi: finora Italia e Austria, socie al 50% della Bbt, hanno speso 1,8 miliardi ma metà dei costi sono stati coperti da fondi europei.
Il costo complessivo dell’opera è ancora incerto. Le stime di Italia e Austria, che hanno normative differenti, non coincidono: Roma ha previsto costi di 1 miliardi inferiori perché a nord del Brennero i rischi vengono calcolati in maniera diversa. In ogni caso il Cipe ha previsto una spesa di 7,067 miliardi a cui si aggiungono l’inflazione e i rischi per un totale di 8,384 miliardi.
I lotti a cui si sta attualmente lavorando sono tre. La finestra di Mules e il sottoattraversamento dell’Isarco sul lato italiano e quello di Tulfes. Ancora fermi invece i lavori sul lotto di Pfons che è stato assegnato a luglio ad una cordata di cui fa parte anche la società italiana Condotte che attualmente si trova in grosse difficoltà finanziaria. La speranza della Bbt è che le altre imprese del consorzio, Porr e Hinteregger, possano andare avanti lo stesso. I lavori dovrebbero durare sei anni e costare 966 milioni: si tratta del cantiere più grande sul lato austriaco che prevede la realizzazione di 50 km di gallerie.
L’altro lotto austriaco è quello di Pfons i cui lavori dovrebbero concludersi nella primavera del 2019. In tutto si tratta di 38 km di gallerie con un costo previsto di 380 milioni. Anche in questo caso ad aggiudicarsi i lavori è stato il consorzio formato dai colossi Strabag e salini-Impregilo.
Due i cantieri in corso sul lato italiano. A Mules si sta scavando sia verso nord sia verso sud. I lavori, avviati nel 2016, prevedono lo scavo di 65 km di gallerie e costeranno 993 milioni. L’appalto è stato affidato al raggruppamento costituito da Astaldi spa, Ghella spa, Oberosler Cav Pietro srl, Cogeis spa e PAC spa: il cantiere si chiuderà nel 2023. Si tratta di un cantiere particolarmente complesso dal punto di vista geologico perché proprio a Mules si trova la faglia periadriatrica.
Infine c’è il sottoattraversamento dell’Isarco: il lotto più meridionale è stato affidato a ottobre del 2014 al consorzio Rti Salini-Impregilo Spa, Strabag Ag, Strabag spa, Consorzio Integra e Collini Lavori spa. Le opere di questo lotto collegheranno la galleria di base con la linea ferroviaria storica del Brennero e la stazione di Fortezza. Complessivamente saranno realizzati 4,5 km di gallerie principali e 1,2 km di gallerie di interconnessione con la linea ferroviaria esistente. Il termine dei lavori di questo lotto è previsto alla fine del 2022.
Ma non è tutto. Affinché il tunnel sia operativo è necessario realizzare anche le tratte di accesso a nord e a sud. Qui i lavori sono decisamente più indietro.