Corriere dello Sport (Campania)
La Spal riparte di slancio
Il Santarcangelo battuto con una bella doppietta di Zigoni
Nardi 6,5; Adorni 5,5 Drudi 6 Capitanio 6 Rossi 5,5; Yabre 6 (1’ st Guidone 6,5) Arrigoni 6 (39’ st De Respinis sv) Ilari 6; Venitucci 5,5; De Vena 5 Palmieri 5,5 (33’ st Margiotta 6). A disp.: Sambo, Quintavalla, Obeng, Venturini, Romano, Zamagni, Mordini, Di Cecco, Malagoli, Margiotta. All.: Zauli.
Branduani 6,5; Lazzari 6 Silvestri 6 Cottafava 6,5 Ceccaroni 6 Beghetto 6,5; Spighi 6 (15’ st De Vitis 6) Bellemo 6 Mora 5,5; Cellini 5 (19’ st Finotto 5,5) Zigoni 7. A disp.: Macario, Capezzani, Castagnetti, Di Quinzio, Giani, Posocco. All.: Semplici. Tardino di Milano.
Pepe e Abagnara. 42’ pt e 43’ st Zigoni. Adorni (Sa), Bellemo (Sp), Spighi (Sp), Ceccaroni (Sp), Finotto (Sp), De Vena (Sa). Note: spettatori 784 di cui 244 ab- bonati. Angoli: 5-1 per la Spal. Rec.: 0’ pt, 3’ st. Non ha bisogno di strafare la Spal per passare a Santarcangelo, alla terza sconfitta consecutiva, rialzandosi subito dalla sconfitta col Pisa così da riprendere la corsa solitaria e allungare il passo sulla Maceratese grazie a questa quarta vittoria in trasferta. Zigoni è decisivo, segnando nel finale dei due tempi, dapprima in modo rocambolesco dopo un tiro dal limite di Spighi rimpallato, per poi chiudere il conto nel finale con una conclusione precisa in area sugli sviluppi di un angolo. I padroni di casa qualche rimpianto ce l’hanno, in una ripresa coraggiosa in cui, con l’innesto di Guidone, hanno cercato con insistenza il pareggio creando più di un grattacapo alla capolista. Nella ripresa si allungano le squadre, il Santarcangelo inserisce la quarta punta, con la Spal che si prende un po’ di spavento (pericolosi Ilari in area e Margiotta su punizione) per poi mettere il sigillo. «E’ stata una grande vittoria - ha detto il presidente spallino Walter Mattioli - sofferta fino all’ultimo. Dovevamo riprenderci dal ko col Pisa. L’allenatore ha messo in campo una squadra da battaglia per provare a vincere. Sono contento per Zigoni, se lo merita».