Gregucci non va Reggina travolta
Dal Canto passa al Granillo e certifica la crisi amaranto
REGGINA (3-5-2): P. Marino 4 ; Freddi 4,5 Cosenza 4,5 A. Marino 4,5 ; D'alessandro 5 Rizzo 5 (26'st Ragusa 5) N.viola 6 De Rose 5 (15'st Montiel 5) Rizzato 5,5 ; Ceravolo 5,5 Campagnacci 5,5 (34'st A. Viola sv) . A disp: Kovacsik, Angella, Colombo, Castiglia. All.: Gregucci 5 Falli commessi: 10 Fuorigioco fatti: 0 PADOVA (4-3-3): Pelizzoli 6 ; Donati 5,5 Legati 6 Trevisan 6 Renzetti 6; Jidayi 6 Marcolini 6,5 Cuffa 6,5 (37'st Osuji sv); Drame 7 (20'st Lazarevic 6) Hallenius 6,5 (38'st Cutolo sv) Ruopolo 7. A disp.: Perin, Franco, Portin, Schiavi. All.: Dal Canto 7. Falli commessi: 18 Fuorigioco fatti :2 ARBITRO: Candussio di Cervignano 6 Guardalinee: Bernardoni e Conca Quarto uomo: Saia MARCATORI: 28' pt Ruopolo (P), 44' pt Cuffa (P), 46’ pt N. Viola (R), 26' st Ruopolo (P), 35' st Hallenius (P). AMMONITI: D'alessandro , Cosenza ,Freddi e Montiel(r), Drame (P) NOTE: Spettatori paganti non comunicato. Abbonati 3872 per una quota di 23.589 €. Angoli: 5-4 Reggina. Rec. 2'pt, 3'st. REGGIO CALABRIA - Verifiche reggine e conferme padovane. Il posticipo del Granillo che ha chiuso la seconda giornata di ritorno della B, ha raccontato della superiorità del Padova per organizzazione ed intensità di gioco. La squadra di Dal Canto ha saputo incidere sulle fragilità calabresi trasformando due delle tre occasioni da rete create nella prima parte della gara. Colpevole le titubanze difensive della Reggina e l'errore grossolano del suo giovane portiere, Marino, il quale sbagliando l'uscita su un cross della sinistra ha consentito a Ruopolo, lasciato solo a tre metri dalla porta, di segnare il più facile dei gol (28'). POCA REGGINA - In affanno dall'inizio, la squadra di Gregucci è andata in crisi. Voglia infinita nella rincorsa degli avversari ma nessuna opportunità promossa per impensierire Pelizzoli. Invece dell'attesa ed invocata reazione amaranto c'è stata la replica pa- dovana. Pennellata di Marcolini dalla bandierina (44') e Cuffa, con i difensori amaranto fermi sulle gambe, ha deviato di testa alle spalle di Marino. Il talento d Nicolas Viola ha reso meno complicato il ritorno della Reggina negli spogliatoi riuscendo a trovare, su calcio piazzato, la rete per riaccendere le speranze. L'intervallo ha consigliato prudenza a Del Canto il quale ha invitato Ruopolo a prestare maggiore attenzione alla fase difensiva costruendo di fatto un centrocampo a quattro. Gregucci, invece, ha sollecitato i suoi ad essere più offensivi cercando la porta di Pelizzoli con maggiore deter- minazione.
SPUNTATI - Coriacei, seppur poco sostenuti, Ceravolo e Campagnacci hanno aiutato la Reggina a salire e cercato con insistenza le conclusioni. Arretrato il baricentro a difesa del risultato, il Padova, il tecnico dei calabresi ha sostituito De Rose con il più offensivo Montiel. La Reggina si è allungata proponendosi con più pressione senza procurare, però, pericoli ai veneti.
RUOPOLO MICIDIALE - Efficace, invece, si è rivelato il contropiede del Padova. La veloce azione partita ancora dal piede di Marcolini ha messo Ruopolo nelle condizioni di saltare D'alessan- dro e Freddi e concludere, a fil di palo con un pregevole destro a giro, alle spalle di Marino,incolpevole nella circostanza. Il terzo gol padovano ha bloccato la reazione amaranto e prodotto, invece, anche il 4-1 veneto.
SIGILLO - Un lungo lancio della difesa ha innescato Hallenius il quale ha sorpreso i due Marino concludendo sul palo e, quindi, in porta. Fischi e mini contestazione dei tifosi nei confronti di società e squadra. E per Gregucci s'annunciano tempi bui. Al presidente Foti il compito di un intervento immediato e di qualità in questi ultimi giorni del mercato di riparazione.
Nicolas Viola, un gol inutile