Corriere dello Sport

SPAL, INCOGNITA PISA

Al “Mazza” si gioca quasi un testa coda. Ma attenti alle possibili sorprese Marino insegue la 6ª vittoria di fila D’Angelo deve riscattare un brutto ko

- Di Massimo Boccucci

Viaggia forte la Spal, con 5 vittorie consecutiv­e in campionato (più 2 in Coppa Italia) scalando fino al 2° posto, ma occhio al Pisa che arriva al Mazza per riscattare i 4 gol presi in casa dal Cittadella e vuole osare dopo l'unico successo ottenuto proprio fuori (a Reggio Calabria nella trasferta precedente). Pasquale Marino allarga la prospettiv­a oltre l'appuntamen­to: «Si profila un mese con tanti impegni, per noi sarà importante iniziare il recupero dei giocatori infortunat­i poiché è fondamenta­le poter contare su varie alternativ­e con tante gare ravvicinat­e. Siamo sulla strada giusta, però ogni partita ha la sua storia e il Pisa è pericoloso avendo un grosso potenziale offensivo per le qualità di Marconi, Masucci e Vido. L'affrontere­mo con la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo, non rientra nelle abitudini modificare gli atteggiame­nti in base agli avversari». Pesano le defezioni con

REGGIANA 3-4-1-2

Allenatore: Alvini A disposizio­ne: 1 Voltolini, 22 Venturi, 93 Ajeti, 44 Gatti, 11 Lunetta, 17 Libutti, 16 Pezzella, 38 Muratore, 88 Voltan, 9 Zamparo, 28 Cambiaghi, 32 Marchi. Indisponib­ili: Germoni, Gyamfi. Squalifica­ti: Costa Diffidati: -. Ultime: Martinelli più di Ajeti per rimpiazzar­e lo squalifica­to Costa in difesa. A centrocamp­o Libutti insidia Zampano, in avanti Zamparo e Kargbo si giocano una maglia accanto a Mazzocchi, con Cambiaghi possibile outsider. tanti infortuni muscolari: «Non c'è una spiegazion­e specifica, possono influire i primi freddi, ma sono dinamiche e situazioni diverse da giocatore a giocatore. Sono problemi comuni a tutte le squadre».

STATI D'ANIMO. La Spal vola, il Pisa stenta. Stati d'animo differenti, perciò Luca D'Angelo entra dentro la partita: «Loro fino a pochi mesi fa stavano in A e hanno mantenuto l'intelaiatu­ra. Sono forti, con un tecnico esperto e lotteranno per la promozione diretta. Viviamo due condizioni generali differenti, ma questo è il bello del calcio. Per i risultati il nostro momento non può essere dei migliori, tuttavia come

L.R. VICENZA 4-4-2

Allenatore: Di Carlo A disposizio­ne: 22 Grandi, 1 Zecchin, 13 Pasini, 24 Barlocco, 6 Zonta, 40 Da Riva, 11 Vandeputte, 4 Scoppa, 69 Meggiorini, 10 Giacomelli, 9 Gori, 95 Jallow. Indisponib­ili: Ierardi, Nalini, Pontisso. Squalifica­ti: -. Diffidati: -.

Ultime: In attacco Di Carlo ha cinque uomini per un posto, Meggiorini può lasciare il posto a Marotta domani contro il Cosenza.

PORDENONE

Allenatore: Tesser A disposizio­ne: 1 Bindi, 26 Bassoli, 4 Stefani, 44 Chrzanowsk­i, 6 Barison, 21 Misuraca, 29 Scavone, 88 Rossetti, 33 Zammarini, 30 Mallamo, 32 Butic, 18 Banse. Indisponib­ili: Gavazzi. Squalifica­ti: –. Diffidati: –.

Ultime: Berra ancora sulla destra, con Vogliacco centrale e Barison in panchina. Magnino titolare nel mezzo. motivazion­i vedo sempre impegno e attenzione. Non dimentico cosa abbiamo fatto e non dobbiamo cullarci, conta il presente e so di aver passato anche momenti peggiori. Confido in una grande prestazion­e e mi auguro di vincere».

LE SCELTE. Ciascuno ha i suoi problemi e le sue risorse. D'Angelo fa il punto: «Per la squalifica di Benedetti e gli infortuni di Meroni e Varnier siamo più stretti in difesa, ma a centrocamp­o e attacco c’è scelta e sono fiducioso. Il giovane Masetti avrà una possibilit­à, giocheremo molte partite e ci sarà spazio per tutti. La nostra rosa è equilibrat­a in tutti i ruoli poi ci sono momenti come questo in cui 3 sono fuori, ma l’organico mi soddisfa».

QUANTI ASSENTI. Marino invece non dispone di Berisha, Okoli, Ranieri, Viviani, Dickmann e Gomis, ritrovando Castro e Vicari. Nessuna anticipazi­one sulle soluzioni: «La formazione devono saperla prima i giocatori, l’importante è vedere tutti sereni e smaniosi di mettersi in evidenza. Alla fine arrivano i risultati e anche chi sta fuori è tranquillo. Berisha? Il decorso procede senza particolar­i problemi e si tratta solo di far trascorre il tempo necessario in questi casi per completare il recupero».

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Il tecnico Pasquale Marino 58 anni, 1ª stagione alla Spal
 ??  ?? Il tecnico del Pisa Luca D’Angelo, 49 anni, 3ª stagione in nerazzurro
Il tecnico del Pisa Luca D’Angelo, 49 anni, 3ª stagione in nerazzurro
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