L’«EUBIOSIA» È LA RISPOSTA
Ho letto con interesse l’intervento del professor De Plato sulla necessità di promuovere i corretti stili di vita in maniera sinergica tra pubblico e privato. È vero che «quando lo stile di vita è sano ha un effetto moltiplicatore nel tempo sul benessere».
Per questo, da 14 anni, Fondazione ANT ha scelto di investire sulla prevenzione oncologica primaria e secondaria, offrendo visite gratuite per la diagnosi precoce di diversi tipi di neoplasie e un programma di educazione all’alimentazione e alla salute con incontri divulgativi aperti al pubblico e alle scuole e consulenze nutrizionali personalizzate a cura dei nostri specialisti. L’impegno profuso da ANT nella prevenzione oncologica è stato sempre molto forte, tanto che dal 2004 — grazie alle donazioni e al sostegno di privati e aziende — abbiamo erogato oltre 150.000 visite specialistiche e controlli diagnostici, offrendo un servizio di particolare valore, oggi che i cittadini sono costretti a tagliare le spese per le cure. In quest’ottica è sempre più stretta la collaborazione con le aziende che — in risposta a precise richieste dei lavoratori — scelgono di occuparsi a 360 gradi del benessere dei propri collaboratori. La sfida dei prossimi decenni sarà mettere a sistema modelli di welfare integrati tra settore pubblico, enti non profit e aziende che riescano a coniugare quantità, qualità, economicità e umanizzazione dell’intervento. Un primo tassello potrebbe essere proprio lo spunto del professor De Plato sulla necessità di formare, a livello istituzionale e in collaborazione con il volontariato, i promotori di uno stile di vita salutare. ANT vuole essere protagonista di questo processo, in nome dell’Eubiosia, idea dirompente capace di attirare capitali umani e catalizzare l’attenzione su un tema, la dignità della vita, che ha visto nella nostra Fondazione, nei volontari e nei suoi collaboratori un mezzo formidabile e attualissimo di cambiamento.