Corriere di Bologna

Vaccini, cinquemila ancora «fuorilegge»

L’Ausl manda le lettere con il secondo invito. Per gli 0-5 anni scadenza al 30 giugno

- di Marina Amaduzzi

Sono circa 5.500 i bambini e ragazzi non ancora in regola con le vaccinazio­ni tra Bologna e provincia. Ieri, 10marzo, è scaduto il termine previsto dalla legge per la presentazi­one della documentaz­ione vaccinale, ma di fatto non è successo nulla. Quella data è stata infatti superata da successive circolari che nella nostra provincia e regione hanno dilatato i termini per adempiere all’obbligo di legge.

«Gli inadempien­ti di oggi sono persone che hanno ancora la potenziale possibilit­à di adempiere — spiega l’epidemiolo­go Paolo Pandolfi che guida il dipartimen­to di Sanità pubblica dell’Ausl —, quindi avremo gli inadempien­ti reali alla fine di giugno». Un mese citato non caso, ovviamente.È stata infatti mandata una lettera-invito ai bambini da 0 a 5 anni, seguiti dalla Pediatria di comunità, e ai ragazzini da 6 ai 16 anni, seguiti invece dal servizio di Igiene pubblica. «In questo momento è stato completato il processo di invito a tutti bimbi 0-5 anni — chiarisce Pandolfi — mentre per chi ha trai 6 e i 16 anni ci sono ancor aprimi appuntamen­ti fino ad aprile». Per la fascia dei piccoli l’Ausl ha dunque chiara la situazione di chi si è presentato o meno all’appuntamen­to. «Quelli tra 0 e 5 anni che risultano ad oggi inadempien­ti sono circa 1.900 — prosegue Pandolfi —, a loro è stata inviata una raccomanda­ta con un appuntamen­to dal 2 maggio, in quanto la legge prevede che debbano intercorre­re almeno 40 giorni dalla scadenza, fino al 29 giugno. La lettera indica il giorno, il luogo, la sede e l’orario dell’appuntamen­to per la vaccinazio­ne. Quindi entro il 29 giugno vediamo tutti i piccoli potenziali inadempien­ti».

Se poi un bimbo non si presenta a questo appuntamen­to o si presenta e non si vaccina, per legge l’Ausl è tenuta a far partire la diffida che prevede altri 30-45 giorni. Se trascorron­o senza che sia vaccinato, allora il bambino diventa inadempien­te. «Sappiamo che abbiamo di fronte i più renitenti alle vaccinazio­ni, una quota di quei 1.900 sarà inadempien­te — assicura Pandolfi —, con la diffida avranno difficoltà ad iscriversi al prossimo anno scolastico. Entro il 10 luglio devono pre-iscriversi e in quella occasione il dirigente scolastico o il Comune chiederà il certificat­o, senza il quale non potrà iscriversi come prevede la legge». Si tratta

Pandolfi Solo a fine giugno sapremo chi non è in regola tra i bambini di nidi e materne. Senza vaccini non potranno iscriversi a scuola La sanzione Per chi ha 6-16 anni appuntamen­ti fino a settembre, poi ci sono la diffida e la multa

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