«C’è in giro l’influenza».
Prima di ogni cosa assumere lo sguardo da specialista. Il passo successivo riguarderà la scelta del momento esatto in cui chiudere la conversazione. Pochi istanti ed è possibile portarsi avanti col discorso, almeno, almeno sino a febbraio o marzo inoltrato. Come? Semplice. Ovvio. «Sta già girando l’influenza che becca lo stomaco». Dovessero mai lontanamente ribattere sul rischio di fake news è appena sufficiente intercalare il discorso evocando una vox populi in tono minore. Duplice variante: lo si sente dire in giro, oppure, ti vedo pallido. Untore in the night.