Corriere di Bologna

L’ironia graffiante di Battista sui vizi e virtù di ieri e di oggi

- Paola Gabrielli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Torna Maurizio Battista al Teatro Europaudit­orium e questa volta al centro del suo nuovo one man show si pone l’annosa questione sui tempi moderni e quelli andati. L’appuntamen­to con la divertente diatriba se sia meglio il presente o il passato, su come siamo oggi e come eravamo ieri, è per oggi pomeriggio, alle 16.30, nello spazio di piazza Costituzio­ne (info biglietter­ia 051/372540). Il titolo, «Papà, perché l’hai fatto?», chiarisce molto bene il tema. L’artista romano, tra i comici di punta della scuderia Mediaset consacrato da Colorado, è partito da sé. Come ha avuto modo di dire, l’incipit di questo percorso è la nascita di sua figlia. La terza. «L’ho avuta alla veneranda età di 59 anni — ha confessato — e qualcuno mi ha chiesto chi me lo abbia fatto fare. Ecco, da questo è nata l’idea dello spettacolo, sviluppato poi giorno dopo giorno, partendo dalla mia esperienza». Battista metterà al centro del dibattito i vizi e le virtù di oggi e di ieri cercando gli aspetti più spassosi e dissacrant­i. Alla fine, sono le scelte che cambiano la prospettiv­a e la realtà. «Ogni uomo — si legge nelle note — durante la propria vita si imbatte in decisioni da prendere e se si percorre un sentiero non se ne può percorrere un altro». Battista scandaglie­rà le più diffuse, quelle in cui ci rivediamo un po’ tutti.

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