Corriere di Verona

Area Img, il no ai 18 milioni offerti da Gruber

Respinta la proposta di acquisto dell’area di proprietà dell’Immobiliar­e Magazzini Generali Tosi attacca: «È il replay della Marangona». Polato: «Sbagliato vendere, è molto preziosa»

- di Lillo Aldegheri

Dice l’ex sindaco Tosi: «È il replay della Marangona». Gli risponde l’assessore Polato: «Vendere sarebbe stato un errore». Parliamo dell’area di Immobiliar­e Magazzini Generali per cui Gruber Logistic aveva offerto 18 milioni: offerta rifiutata.

L’area dei Magazzini Generali. Attualment­e affidata in affitto al colosso Hangartner

VERONA Dei gloriosi Magazzini generali, nati nel 1924, rimane quasi solo il nome. Ma l’Immobiliar­e Magazzini Generali c’è, è attiva e gestisce una grande area, oggi affittata ad un gigante della logistica, il gruppo Hangartner. Per acquistare quell’area e per le infrastrut­ture connesse, un altro gigante del settore, la Gruber Logistics di Bolzano (curiosità: è la famiglia della nota conduttric­e televisiva Lilli Gruber) ha fatto un’offerta di rilievo: 18 milioni di euro, da suddivider­e fra i 3 soci: 6 milioni alla Provincia, 6 al Comune di Verona e 6 alla Camera di Commercio. Solo due giorni prima, un’asta per vendere tutto era andata deserta (la base per le offerte era di 20,7 milioni di euro). E probabilme­nte Gruber ha inteso approfitta­re di ciò per fare un’offerta (non di molto) al ribasso.

La Gruber aveva intenzione di realizzare su quell’area un centro logistico multifunzi­onale, implementa­ndo il trasporto ferroviari­o verso il Nord Europa e assumendo, per l’occasione, almeno 600 nuovi dipendenti. A quel punto però, dai Magazzini Generali era arrivato un cortese «no, grazie» ed erano state immediatam­ente sospese le procedure di vendita.

Una sorta di nuovo, piccolo «caso Ikea»? Flavio Tosi sembra propenso a pensare di sì. E chiede spiegazion­i. «La Magazzini Generali – spiega l’ex sindaco – è in liquidazio­ne da anni. Si era pensato di conferirne le proprietà, gratuitame­nte, al Consorzio Zai. Poi – aggiunge – i tre soci (Comune, Provincia e Camera di Commercio) avendo tutti più o meno bisogno di soldi, decisero di venderla. Si tentò un’asta pubblica, che andò deserta. Dopo di che, come accade spesso, la Gruber fece un’offerta al ribasso, ma neanche tanto al ribasso: 18 milioni Tosi – dice Polato – ricorda benissimo come io mi sia sempre opposto alla vendita dell’Immobiliar­e Magazzini Generali. E sa che, in consiglio comunale, avevo definito quella società come… l’appartamen­to migliore all’interno del condominio Quadrante Europa, perché lì vicino c’è la di euro. Ed è arrivato il “no, grazie”. Perché? Quei 6 milioni non sarebbero stati utili, viste le condizioni delle casse municipali per asfaltare strade e garantire servizi ai veronesi?».

Da Palazzo Barbieri, immediata la replica dell’assessore Daniele Polato. «Il consiglier­e Volkswagen, lì vicino ci sono i raccordi ferroviari, lì vicino ci sono altri insediamen­ti importanti: e introdurre un privato al centro di tutto rischia di dare a esso le chiavi per fare andare avanti l’intera struttura». Polato ricorda come, mentre la Provincia pareva più disposta a vendere, magari a uno degli altri due soci, anche il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello, avesse definito «una follia mettere sul mercato un’area di tale importanza». Quanto alla parte economica, Polato sottolinea che «Hangartner paga 1,5 milioni l’anno di affitto per 6 anni più altri 6, il che vuol dire incassare i soldi che ci propone oggi la Gruber senza però cedere la proprietà». I Magazzini Generali insistono su un’area di 200mila metri quadrati di terreno, sui cui sorgono un magazzino ad uso logistico «secco», un magazzino logistico a temperatur­a controllat­a «surgelato» e una palazzina uffici. Polato apre infine anche un fronte polemico nei confronti del presidente del Consorzio Zai. «È da stigmatizz­are – dice l’assessore – il silenzio in questa vicenda di quell’ente, ragion per cui chiederò al più presto un incontro in materia col presidente Gasparato».

 ??  ?? La vicendaL’Immobiliar­e Magazzini Generali aveva indetto, nei giorni scorsi, un bando d’asta per vendere l’area. Prezzo di partenza 20, 7 milioni di euro.L’asta è però andata deserta. L’offerta di Gruber Logistic di 18 milioni di euro - da dividere tra Comune, Provincia e Camera di Commercio - è stata rifiutata
La vicendaL’Immobiliar­e Magazzini Generali aveva indetto, nei giorni scorsi, un bando d’asta per vendere l’area. Prezzo di partenza 20, 7 milioni di euro.L’asta è però andata deserta. L’offerta di Gruber Logistic di 18 milioni di euro - da dividere tra Comune, Provincia e Camera di Commercio - è stata rifiutata

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