Nel parcheggio con 4 chili di hashish Pusher preso al centro commerciale
Una volta immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare circa 30mila euro. Molto più del valore della vecchia utilitaria dove li aveva nascosti. Quattro chili di hashish puro, diviso in panetti da 10 grammi, che hanno fatto finire in carcere a MontorioIsam El Haouas, marocchino di 36 anni formalmente residente in Spagna, ma di fatto domiciliato in Svezia dove vive con moglie e figlia, sbarcando il lunario come macellaio. Cosa ci facesse a Verona, un con carico simile di droga, lo dovranno chiarire le indagini della squadra mobile che mercoledì sera lo hanno arrestato dopo giorni di appostamenti nella zona del centro commerciale Corti Venete. Nei giorni precedenti era stata segnalata la presenza di un possibile spacciatore che incontrava i clienti nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale e gli uomini del dirigente Roberto Di Benedetto avevano avviato una serie di servizi. Mercoledì, quando hanno notato il nordafricano scendere dall’auto e raggiungere la toilette del centro, hanno deciso di entrare in azione. Una volta uscito dal bagno, è stato fermato e addosso gli è stato trovato un ovulo da 10 grammi di «fumo». Ma niente chiavi dell’auto: le aveva lasciate in bagno, probabilmente in base a un accordo precedente con qualcuno. Nel giro di poco tempo, si è scoperto il trucco ed è stata aperta l’auto: all’interno, sotto i sedili, i panetti di droga. E l’arresto. Al termine della convalida, ieri mattina, è rimasto in cella.