Dalla B alla Z
Gattuso nel mirino Lui rilancia: i giocatori hanno dato poco
Se le parole pronunciate da Rino Gattuso sabato al termine dell’1-1 interno con il Latina («Se il problema sono io, posso fare un passo indietro») siano un’ammissione di colpa neppure troppo velata o una provocazione voluta e consapevole per dare una scossa all’ambiente, soltanto lui lo sa.
Una cosa è certa: il malcontento di Ringhio per un’altra vittoria cestinata sui titoli di coda (a Vicenza addirittura il Pisa aveva perso, pure in quel caso sperperando un gol di vantaggio) è fortissimo. E proprio l’incapacità nel gestire il risultato è il principale capo d’accusa imputato dai tifosi al tecnico, che si è assunto le responsabilità per l’ennesima occasione buttata di allungare sulla zona play-out dove invece il Pisa è ripiombato dopo la vittoria del Cesena.
Il problema c’è, insomma, e Gattuso lo ha palesato senza troppi giri di parole non risparmiando critiche ai giocatori che «hanno dato veramente poco». D’altronde, i numeri non mentono: tre pareggi ed un ko nelle ultime quattro gare. Paradossalmente, di fronte ad una situazione societaria che pareva senza via d’uscita, allenatore e squadra erano riusciti a mettere in campo quel surplus di cuore e agonismo, tradotto in punti utilissimi per la salvezza. Da quando Corrado ha rilevato la società (storia di quattro mesi fa), molte cose sono cambiate. Anche l’atteggiamento del gruppo, secondo Gattuso. «Non vedo voglia, né spirito. Si può giocare male, ma la cattiveria non deve mai mancare».
Lo chiamava veleno nel girone d’andata. Questione di forma, non di sostanza. Concetto ribadito anche da Daniele Mannini, il capitano («Nessuno qui si sente appagato, altrimenti si parlerebbe di cretini e non lo siamo»), corredo del sostegno e della fiducia incondizionati che i giocatori ripongono nel loro condottiero. Al contrario, Giuseppe Corrado, non ha voluto rilasciare dichiarazioni nel post-gara di sabato. Il presidente infatti non si è presentato in sala stampa: ha parlato solo alla squadra negli spogliatoi.