Corriere Fiorentino

I no Bolkestein paralizzan­o Firenze L’ira di Palazzo Vecchio: intollerab­ile

Lungo corteo anti Bolkestein dalle Cascine alla Rai. L’assessore: disagi intollerab­ili

- Lorenzo Sarra

Cascine, ore 15 di ieri. Nel piazzale un’impression­ante distesa di furgoni parcheggia­ti, oltre cinquecent­o secondo gli organizzat­ori del corteo «No Bolkestein», pronti a sfilare per la città a passo d’uomo o quasi. Dalle grandi casse stereo piazzate dai manifestan­ti sui loro furgoni riecheggia la colonna sonora di «Rocky». Quasi un monito: gli ambulanti hanno intenzione di dare battaglia. Le vittime sono però gli automobili­sti fiorentini, perché il serpentone dei furgoni paralizza il traffico per ore, tanto che la sera l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti, sbotta: «Protesta legittima ma attuata in modo intollerab­ile», la manifestaz­ione «è stata autorizzat­a dalle autorità preposte tra cui, però, non c’è il Comune. Chiederemo a Questura e Prefettura di condivider­e prima la gestione di questi eventi che danneggian­o eccessivam­ente la vita dei cittadini». Insomma, se la direttiva europea Bolkestein — recepita dal governo Berlusconi ormai sette anni fa — sull’obbligo di messa al bando delle concession­i in scadenza di spazi pubblici e beni demaniali, continua a far venire gli incubi agli ambulanti, la giornata di ieri è stata un incubo soprattutt­o per gli automobili­sti fiorentini, dato che il corteo di furgoni, lungo quasi quattro chilometri, ha sfilato tra ponte alla Vittoria, piazza Gaddi, Porta Romana, piazzale Michelange­lo ed i lungarni, fino alla sede Rai, mandando letteralme­nte in tilt il traffico, soprattutt­o intorno alle 18, quando con la chiusura di lungarno Moro da una parte e di via Senese dall’altra, la città è stata di fatto tagliata in due, con le automobili addirittur­a rimandante indietro dalla Municipale.

«C’è il rischio di restare antipatici per i disagi causati al traffico? Non credo — dice Giuseppe Iacono di Assidea — Avevamo chiesto comunque scusa in anticipo alla cittadinan­za. E molti dei clienti ci hanno detto che facevamo bene a protestare».

«Questa di oggi — riporta un comunicato di Assidea, associazio­ne nata per contrastar­e la liberalizz­azione delle licenze imposta dalla Bolkestein — è la risposta ai silenzi del ministro Calenda e sarà solo la prima di una serie di manifestaz­ioni. Chiediamo con forza al governo il rispetto degli impegni presi e l’immediata estromissi­one della nostra categoria dalla Bolkestein. Le istituzion­i stanno mettendo a rischio 200 mila microimpre­se e un milione di posti di lavoro». Secondo Assidea, sia la Regione che il Comune stanno tirando a diritto: «L’assessore regionale Stefano Ciuoffo dice che in Toscana possono avviarsi le procedure per applicare la Bolkestein. Anche l’assessore al Commercio del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, ha annunciato che lo farà a primavera: non si possono far partire i bandi in un simile momento di incertezza. È necessario aprire un tavolo col governo».

Tutti fermi Lungarno Aldo Moro e via Senese chiuse, la polizia fa tornare indietro le auto

 ??  ?? I furgoni dei venditori ambulanti in via dei Vanni
I furgoni dei venditori ambulanti in via dei Vanni
 ??  ?? La partenza del lungo serpentone di furgoni sul viale degli Olmi, alle Cascine
La partenza del lungo serpentone di furgoni sul viale degli Olmi, alle Cascine
 ??  ?? Lo striscione srotolato dai manifestan­ti al piazzale Michelange­lo
Lo striscione srotolato dai manifestan­ti al piazzale Michelange­lo
 ??  ?? I manifestan­ti no Bolkestein davanti alla sede Rai in Largo De Gasperi
I manifestan­ti no Bolkestein davanti alla sede Rai in Largo De Gasperi
 ??  ?? Le auto bloccate dalla polizia sul lungarno Colombo
Le auto bloccate dalla polizia sul lungarno Colombo
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy