Pietrasanta, decisivo l’effetto Mallegni
Ballottaggio centrosinistra-centrodestra. La lista dell’ex sindaco fa il pieno
Giovannetti Porte aperte a chi si sente alternativo al Pd Neri Puntavamo ad arrivare bene al ballottaggio Possiamo crescere
Sarà ancora sfida — come 3 anni fa — fra centrodestra (al momento in vantaggio) e centrosinistra a Pietrasanta, con la bocciatura del Movimento 5 Stelle che rimane sotto la soglia del 10 per cento. Questo il verdetto delle urne al termine del primo turno nella Piccola Atene della Versilia: a contendersi la poltrona di sindaco saranno Alberto Giovannetti e Ettore Neri. Il primo, con il 39, 81 per cento dei voti raccolti, è appoggiato da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e due liste, una delle quali — Pietrasanta prima di tutto — fa capo al senatore Massimo Mallegni; il secondo, con il 33,71 per cento dei consensi, è sostenuto invece dal Partito democratico e dalla lista Insieme per Pietrasanta.
Fra due settimane si ripartirà da poco più di 6 punti percentuali e 770 voti di differenza attualmente a favore dell’ex capogruppo di maggioranza (nell’amministrazione uscente guidata proprio da Mallegni), ma Neri — ex sindaco di Seravezza — non dispera e dice: «Riprenderemo da zero a zero». Da capire la posizione che verrà assunta da Daniele Mazzoni, leader della lista civica Siamo Pietrasanta: vicesindaco uscente, dopo la decisione di Forza Italia di non candidarlo preferendogli Giovannetti ha sbattuto la porta e se ne è andato, dando vita a un movimento autonomo. Al primo turno ha raccolto il 15,05 (pari a circa 1.900 schede) per cento dei voti, chiudendo al terzo posto: una sua indicazione di voto in vista del ballottaggio potrebbe spostare gli equilibri («per chi si sente alternativo al Pd le nostre porte sono sempre aperte», fa sapere Giovannetti). Male il M5S: Nicola Briganti ha chiuso al quarto posto con l’8,53 per cento dei voti, peggiore addirittura del 10,27 per cento ottenuto da Michele Lari nel 2015. Quinto e ultimo posto per Marco Dati (Sinistra per Pietrasanta) con appena il 2,86 per cento dei consensi. Importante il ruolo ricoperto da Mallegni: la sua lista è stata la più votata nella coalizione di centrodestra, superando Forza Italia e Lega: a pochi giorni dal voto il senatore ha annunciato anche che in caso di successo di Giovannetti farà l’assessore al turismo e alla cultura. «Il Pd vuole un centro di accoglienza gestito dal Comune — aggiunge il candidato di centrodestra — noi siamo contrari». «Puntavamo ad arrivare bene ballottaggio — replica Neri — e abbiamo ancora ampi margini di crescita di consensi».