Basket Pistoia, dopo Esposito c’è il livornese Ramagli
Annunciato il nuovo coach: contratto biennale. «Un grande orgoglio sedere su questa panchina»
Prima i rumors sempre più insistenti, poi nel pomeriggio di ieri l’ufficialità: Alessandro Ramagli (54 anni, livornese, quasi 600 panchine in serie A) è il nuovo allenatore di The Flexx Pistoia Basket 2000 in sostituzione di Vincenzo Esposito.
Dopo tre anni un coach toscano torna sulla panchina del club biancorosso che sarà impegnato per la sesta stagione consecutiva in serie A. «Sono molto felice di poter dare il benvenuto a Pistoia a un allenatore dell’esperienza di Alessandro Ramagli — afferma il presidente Massimo Capecchi — sono sicuro che sia la scelta migliore per il nostro contesto e la firma di un accordo biennale è il segnale della grande fiducia reciproca su cui intendiamo basare fin da subito il nostro rapporto».
L’esperienza in panchina non manca ad Alessandro Ramagli, nato nella Livorno sponda Libertas ma presto passato al Don Bosco, durante gli anni ’90 fucina di eccellenti talenti dove Ramagli lavora sui giovani e a stretto contatto con Luca Banchi nel progetto lanciato da Massimo Faraoni. Nel 1999 l’esordio in serie A/2 con il Basket Livorno, al posto di Stefano Michelini, prima dell’esilio seguito alla lunga crisi della pallacanestro labronica. Diventa assistente di Marco Crespi a Biella, conquistando in seguito da head coach i play-off nel 2003 e nel 2006. Poi Pesaro (che porta alla promozione in A), Treviso, Reggio Emilia, Teramo, Verona, Siena, fino alla chiamata di una nobile decaduta, la Virtus Bologna, che nel 2017 (al primo tentativo) Ramagli riesce a riportare nell’élite del basket italiano. Chiude al nono posto l’ultima regular-season, quindi la risoluzione del contratto con il club felsineo.
«È un grande orgoglio per me sedere sulla panchina di Pistoia — afferma Ramagli — perché questa città vive da trent’anni e più per la pallacanestro e di pallacanestro. Oggi come oggi, Pistoia rappresenta l’eccellenza di una regione che ha sempre rivestito un ruolo di grande importanza per il basket italiano e per me ciò accresce ancora di più il senso di responsabilità per questa nuova avventura».
Da oggi il lavoro di coach e società sarà dedicato all’allestimento di una squadra quasi tutta da reinventare (un solo giocatore sotto contratto: Luca Severini). Grande attenzione verso i giovani, umiltà, ma soprattutto cura del gioco difensivo sembrano le peculiarità di Ramagli. A Pistoia andrà forse in scena un basket molto meno spregiudicato e molto più concreto.