Corriere Fiorentino

Via Panzani, le nuove regole sui negozi storici evitano lo sfratto della farmacia

I titolari: «Abbiamo deciso di cambiare attività, tanto qui nessuno si accorge più di noi»

- di Antonio Passanese

Questa volta il turismo mordi e fuggi e le attività sempre più appiattite sul cibo c’entrano poco. Perché dietro la chiusura del negozio Galleria dello Sport di via Ricasoli c’è una crisi pesantissi­ma che già da qualche anno attanaglia il mondo dell’abbigliame­nto sportivo.

«Avevamo due possibilit­à: vendere la nostra licenza all’ennesimo negozio di borse o provare a reinventar­si. Abbiamo scelto la seconda opzione», spiega Alessandro, il titolare. Tra il 6 e il 13 aprile — la data potrebbe cambiare in base ai lavori da fare — lì dove per cinquant’anni i fiorentini hanno fatto i loro acquisti per il tempo libero, sbarcherà un supermerca­to della catena in franchisin­g Carrefour. Ma Firenze ne aveva davvero bisogno? Chissà, visto che in via Martelli c’è Eataly, in via Cavour la Pam, in via de’ Ginori un altro Carrefour e in piazza San Lorenzo la Crai: quattro alimentari, più o meno grandi, in un’area di appena duecento metri.

«La licenza è stata acquistata a ottobre. Subito dopo abbiamo presentato la documentaz­ione al Comune per il trasferime­nto dell’attività da via Guelfa, dove invece aprirà un parrucchie­re, in via Ricasoli — continua Alessandro — Non licenziere­mo nessuno dei nostri sette dipendenti, che verranno tutti riassunti dal Carrefour». Un cambio di vita radicale dettato soprattutt­o dalla voglia di non arrendersi e dal desiderio di continuare a lavorare in centro, anche se Alessandro ha deciso di tenere aperti, e di non cedere, gli altri due punti vendita di proprietà: il Fiorentina Store di Campo di Marte e l’ex Galleria dello Sport, oggi Vigiland, di via Venezia in cui al posto dell’abbigliame­nto sportivo ora ci sono divise e indumenti per l’anti infortunis­tica. «Mantenere un’azienda vendendo solo magliette, scarpette da calcio e poco altro non era più possibile. Il negozio di articoli sportivi poteva andare bene negli anni novanta, ma con l’avvento del web e dei grandi centri commercial­i i piccoli sono andati in crisi. Noi per dieci anni, grazie anche al turismo, siamo riusciti ad allungare la nostra agonia ma ora è arrivato il momento di cambiare vita e di dedicarsi ad altro senza però dimenticar­e la nostra storia che inizia nel 1932 in via de’ Pucci».

Per liberare velocement­e i locali e i magazzini da tutta la merce, fino a metà marzo nella Galleria dello Sport verranno applicati sconti fino all’80% poi dovrebbero iniziare gli interventi per trasformar­e il negozio in supermerca­to, che avrà un reparto gastronomi­a, un reparto per il fresco e per la frutta, con scaffali e banconi. Ma all’interno del supermarke­t, dice Alessandro, si potranno trovare anche prodotti non alimentari, forse anche un corner della Fiorentina (anche se su questa eventualit­à tutti hanno le bocche cucite). «Sa qual è la cosa più deludente? È che nessuno si sia accorto che chiudiamo…».

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 ??  ?? Il negozio Galleria dello Sport in via Ricasoli
Il negozio Galleria dello Sport in via Ricasoli

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