Le 81 porte dello scudo anti smog
Attive dal 2022, impediranno di entrare a Firenze a 50 mila auto inquinanti al giorno
Sarà operativo a Firenze nel 2022 lo «scudo verde», il sistema di porte telematiche che impedirà l’accesso ai veicoli vecchi e inquinanti e che eliminerà 50 mila auto al giorno dal traffico cittadino. I bus turistici dovranno pagare un ticket di accesso e — si ipotizza — anche altri veicoli, ma non dei residenti. «Firenze sarà una delle città meno inquinate — ha detto Nardella — E potenzieremo il trasporto pubblico».
Ottantuno porte telematiche intorno alla città, che saranno attivate nella seconda metà del 2022, per dare vita allo «scudo verde», al filtraggio cioè dei veicoli in circolazione per ridurre l’inquinamento ed il traffico. Con l’obiettivo di togliere dalle strade circa 50 mila auto al giorno, aumentando il trasporto pubblico su ferro, treno e tramvia, facendo pagare l’ingresso in città ai bus turistici, ed altri veicoli ancora da identificare ma non ai residenti nel Comune di Firenze.
Il progetto esecutivo dello «scudo verde» è stato approvato in giunta ed è stato presentato ieri dal sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla mobilità e alle grandi opere, Stefano Giorgetti. «Lo scudo riguarderà il 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri — ha detto il sindaco Nardella — Si applicherà a chi arriva da fuori Firenze bloccando i veicoli più inquinanti e che consentirà importanti riduzioni di traffico, chilometri percorsi e tempo trascorso in auto, oltre che un significativo calo delle emissioni sia a Firenze che nella Città Metropolitana».
A regime si stima una riduzione fino al 18,3% del traffico a Firenze e nei comuni limitrofi e fino al 13% nella Città Metropolitana, con un calo nel tempo che passiamo in auto del 21,9% nell’agglomerato di Firenze e del 17,6% nella Città Metropolitana. «Inoltre parliamo di un abbattimento di più di 5 mila tonnellate di anidride carbonica e di 3,3 tonnellate di Pm10 solo a Firenze e cintura. Numeri che si raddoppiano per la provincia. Firenze sarà una delle città meno inquinate». «Punteremo sul trasporto pubblico — ha aggiunto l’assessore Giorgetti — In un giorno feriale nell’intera Città Metropolitana aumenteranno gli spostamenti in treno (+151 mila persone), in tram (124 mila) e autobus (+25 mila).
La rete sarà fatta di 81 varchi di cui 78 in ingresso e 3 in uscita, lungo il perimetro dell’area tutelata dallo scudo verde, con i luoghi di interesse sovracomunale che resteranno fuori dallo scudo, come ospedali, parcheggi scambiatori, poli universitari, l’aeroporto, o il collegamento tra il raccordo Marco Polo e Fiesole. La gara sarà affidata entro il 2021 e la realizzazione dello scudo entro il 2022». «Limiteremo gli accessi dei veicoli inquinanti, come i diesel 3 e ci saranno incentivi ed accordi con le case automobilistiche per la rottamazione — ha concluso Nardella — Inoltre arriverà la congestion charge, cioè il pedaggio per l’accesso, subito per i bus turistici; per gli altri veicoli la possibilità sarà valutata poi. E non riguarderà i residenti». «Siamo d’accordo con lo scudo. E come Comuni limitrofi pensiamo ad una «fascia» di movimenti agevolati per garantire ad esempio i tanti pendolari che si recano a Firenze per lavoro», dice il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.