Pirlo rilancia la vecchia guardia «Dentro Buffon e Chiellini»
Nelle prime fasi la Coppa Italia pare un portaombrelli. «All’inizio sembra che non interessi a nessuno, ma a tutti piace arrivare fino in fondo», dice Pirlo presentando Juventus-genoa di stasera (ore 20.45) allo Stadium, gara secca per accedere ai quarti di finale. La lista degli indisponibili è lunga come quella della spesa sotto lockdown: tre giocatori bloccati dal Covid (Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro), più tre usciti ammaccati dall’ultima battaglia contro il
Sassuolo (Dybala, Mckennie e Chiesa, gli ultimi due recuperabili almeno per Inter-juve di domenica).
«Rientrerà Chiellini — annuncia Pirlo —, che si allena con noi da un po’ di tempo. E in porta ci sarà Buffon». Riecco dunque Chiellini, ultima da titolare il 4 novembre in casa del Ferencvaros, deciso a lasciarsi alle spalle quel 2020 in cui tra un infortunio e l’altro ha giocato appena 393 minuti. Ma la Signora parlerà italiano anche con Frabotta, Bernardeschi e forse Portanova; in attacco largo a Morata e Kulusevski con possibile riposo per Ronaldo (in giornata si valuta la panchina).
La Juve ha poche scelte, ma tanta fiducia recuperata vincendo le prime tre partite del 2021: «Il ko con la Fiorentina è
Giorgio Chiellini, 36 anni, torna titolare con la Juventus due mesi dopo la partita con il Ferencvaros stato un fulmine a ciel sereno — prosegue Pirlo —, poi però ci siamo ricompattati. Mi è piaciuta la forza mentale, la voglia di portare a casa il risultato in qualsiasi modo».
In campionato la vittoria per 3-1 con il Genoa arrivò in extremis, con uno sviluppo identico al 3-1 ottenuto domenica contro il Sassuolo. Stasera, però, in panchina non ci sarà Maran ma Ballardini: «I rossoblù ora sono più aggressivi — avverte Pirlo —, hanno alzato il baricentro. Difenderanno in cinque e ripartiranno in contropiede. Ci attende un match difficile e combattuto, ma ci siamo preparati al meglio». Con pochi giocatori, ma tanta autostima.
❞ In questo inizio 2021 ha fatto la differenza la forza mentale che abbiamo messo in campo
«Il Genoa è aggressivo, ha alzato il baricentro Sarà una partita combattuta e difficile»